Il mercato degli smartphone di fascia bassa continua a sorprendere con proposte sempre più complete e aggiornate. Alcuni modelli appena lanciati combinano prezzi competitivi con specifiche tecniche di tutto rispetto: display ampi con refresh rate elevato, batterie capienti da oltre 6.000 o addirittura 11.000 mAh, versioni recenti di Android e funzionalità come il modulo NFC, il lettore d’impronte laterale o la certificazione di resistenza a polvere e spruzzi. Nonostante i chipset rimangano modesti e la potenza non sia il loro punto di forza, questi dispositivi si dimostrano ideali per chi cerca uno smartphone solido, durevole e adatto a un utilizzo quotidiano fatto di messaggistica, navigazione e video. Che si tratti di un rugged compatto pensato per l’uso all’aperto o di un telefono basic ma affidabile per la vita di tutti i giorni, la nuova generazione di entry-level dimostra che oggi spendere poco non significa necessariamente rinunciare a tutto.
Tecno Spark 40C debutta a sorpresa: economico, con Android 15 e una batteria da 6.000 mAh
Tecno ha ufficialmente annunciato e immediatamente lanciato il nuovo smartphone Spark 40C, un dispositivo che punta tutto sulla durata della batteria e su un prezzo particolarmente accessibile. Il modello è già disponibile in Russia, dove ha iniziato a comparire nei principali store online, suscitando l’interesse degli utenti in cerca di un telefono base ma affidabile. Il Tecno Spark 40C monta uno schermo da 6,67 pollici con pannello IPS e refresh rate fino a 120 Hz, una caratteristica non scontata in questa fascia di prezzo. Tuttavia, la risoluzione resta limitata a 720 x 1.600 pixel (263 PPI), sufficiente per l’utilizzo quotidiano ma non ideale per chi cerca dettagli nitidi nella riproduzione multimediale. Il cuore del dispositivo è rappresentato dal chipset MediaTek Helio G81, una soluzione entry-level che offre prestazioni basilari (circa 250.000 punti in AnTuTu). A seconda della versione, sono disponibili configurazioni di memoria da 4 GB a 8 GB di RAM e da 128 GB a 256 GB di storage, con possibilità di espansione tramite microSD fino a 1 TB.
Una flessibilità importante per chi ha bisogno di spazio extra. Uno dei punti forti del dispositivo è la batteria da 6.000 mAh, pensata per offrire autonomia anche di due giorni con un uso moderato. Tuttavia, la ricarica è limitata a 18 W, valore che implica tempi piuttosto lunghi per un ciclo completo. Sul piano fotografico non ci sono sorprese: la fotocamera posteriore principale è da 13 megapixel, mentre quella anteriore è da 8 megapixel. Entrambe sono supportate da sensori GalaxyCore, e anche se non brillano per qualità o versatilità, garantiscono funzionalità base per scatti e videochiamate. Nonostante il prezzo contenuto, il Tecno Spark 40C offre una dotazione interessante: è presente il modulo NFC, un sensore di impronte digitali laterale, audio jack da 3.5 mm, supporto dual SIM, porta USB-C e protezione IP64 contro polvere e spruzzi.
Il tutto gestito da Android 15 con interfaccia personalizzata HiOS 15, un dettaglio rilevante considerando che molti modelli di pari fascia arrivano con versioni precedenti del sistema operativo. Il Tecno Spark 40C è già in vendita in Russia. Il modello con 8 GB di RAM e 256 GB di storage è proposto a circa 147 dollari, mentre la variante 8+128 GB costa circa 128 dollari. Non si hanno ancora notizie di un possibile arrivo in Europa, ma il prezzo competitivo potrebbe renderlo interessante anche fuori dal mercato russo.
Doogee Fire 3 Pro e Fire 3 Ultra: due smartphone rugged compatti con super batteria e Android 15
Tecno continua a rafforzare la propria presenza nella fascia entry-level del mercato mobile, e lo fa lanciando — quasi in sordina — il nuovo Tecno Spark 40C. Annunciato da pochissimo, il dispositivo è già comparso nei cataloghi di alcuni store russi, dove viene proposto a prezzi decisamente interessanti, pur offrendo specifiche tecniche di buon livello per chi cerca essenzialità e autonomia. Lo smartphone si affida al chipset MediaTek Helio G81, un SoC di fascia bassa con prestazioni modeste (circa 250.000 punti su AnTuTu), più che sufficienti per la navigazione quotidiana, la messaggistica e le app social. A seconda della configurazione, è possibile scegliere tra tagli di memoria che vanno da 4 GB di RAM con 128 GB di archiviazione fino a 8 GB di RAM con 256 GB, con possibilità di espansione tramite microSD fino a 1 TB.
Il display da 6,67 pollici adotta un pannello IPS con risoluzione HD+ (720 x 1600 pixel), quindi senza particolare definizione, ma con un vantaggio non da poco: la frequenza di aggiornamento arriva fino a 120 Hz, caratteristica che migliora la fluidità dell’interfaccia. Sul piano multimediale, la dotazione è piuttosto basilare: fotocamera anteriore da 8 megapixel e posteriore principale da 13 megapixel, affiancata da un possibile sensore secondario non meglio specificato. Uno dei punti di forza è senza dubbio la batteria da 6.000 mAh, che promette un’autonomia prolungata anche per due giorni pieni di utilizzo. La ricarica, però, resta limitata a 18 W, quindi i tempi per riportare il dispositivo al 100% non saranno rapidissimi. A livello software, troviamo Android 15 con interfaccia proprietaria HiOS 15, mentre sul fronte della connettività non mancano il supporto dual SIM, l’NFC per i pagamenti contactless e la porta USB-C con funzione OTG. Interessante anche la presenza del lettore d’impronte digitali sul lato, della certificazione IP64 contro spruzzi e polvere e del jack audio da 3,5 mm. Per quanto riguarda i prezzi, la versione più completa con 8 GB di RAM e 256 GB di storage è in vendita presso il rivenditore Citilink al prezzo di 11.990 rubli, mentre la variante da 8+128 GB è proposta da DNS a 10.490 rubli.
Doogee Blade 20 Pro: lo smartphone rugged con super batteria e altoparlante extra potente
Il panorama degli smartphone rugged si arricchisce con un altro nuovo modello targato Doogee, il Blade 20 Pro, che va a completare una gamma già affollata — e decisamente confusa — composta da ben cinque varianti. Con l’arrivo di questa versione “Pro”, Doogee punta tutto su autonomia, memoria abbondante e un volume audio fuori dal comune. Ma attenzione: le prestazioni restano contenute. Il cuore del Blade 20 Pro è l’ormai datato Unisoc T606, conosciuto anche come Unisoc T7200, un chipset di fascia bassa che raggiunge circa 260.000 punti su AnTuTu. Nulla di entusiasmante, ma sufficiente per gestire le attività quotidiane, purché non si abbiano troppe pretese. Fortunatamente, la configurazione di memoria è più generosa rispetto a molti rivali della stessa fascia: troviamo ben 6 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, con possibilità di espansione tramite microSD fino a 2 TB, grazie a uno slot dedicato. Il display resta lo stesso degli altri modelli della serie Blade 20: un pannello IPS da 6,6 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1612 pixel), che offre una densità di 267 ppi e una frequenza di aggiornamento fino a 90 Hz. Niente di eccezionale, ma sufficiente per la visione di contenuti e la navigazione quotidiana.
A distinguere il Blade 20 Pro ci pensa la batteria, che tocca i 11.800 mAh, superando anche i 10300 mAh presenti sugli altri modelli della famiglia. Questo lo rende uno dei rugged phone con l’autonomia più estesa in assoluto, ideale per chi lavora all’aperto, viaggia spesso o semplicemente odia dover ricaricare ogni sera. La ricarica resta però limitata a 18 W, quindi il tempo necessario per il pieno sarà notevole. Ma il vero tratto distintivo del dispositivo è l’altoparlante ad altissima potenza. Doogee promette un volume che arriva fino a 125 dB — dato da prendere con le pinze, ma che indica chiaramente una vocazione “rumorosa”, come già visto sul Blade 20 Play. Se lavori in ambienti rumorosi o vuoi ascoltare musica senza auricolari, qui troverai pane per i tuoi timpani.
Sul fronte fotografico, troviamo una doppia fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 50 MP (OmniVision OV50C40) e una fotocamera notturna da 20 MP (Sony IMX350) con visione IR, utile per catturare immagini anche in condizioni di buio totale. La fotocamera frontale è una semplice 8 MP (Sony IMX134), priva di autofocus e flash, ma sufficiente per le videochiamate. Come ogni rugged che si rispetti, anche il Blade 20 Pro è dotato di scocca rinforzata, certificazione MIL-STD-810H e protezione IP69K contro acqua, polvere e impatti. Tra le altre caratteristiche si segnalano il modulo NFC per i pagamenti, il lettore di impronte digitali laterale, la porta USB-C con supporto OTG e il supporto completo alla navigazione satellitare (GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo). Lo smartphone arriverà a un prezzo di lancio stimato attorno ai 279,99 dollari, ma si tratta di un listino provvisorio: molto probabilmente, al momento dell’effettiva disponibilità sul mercato — AliExpress compreso — i prezzi subiranno un assestamento verso il basso.