DevCheck: come scoprire i dettagli segreti di uno smartphone

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Se vuoi scoprire proprio tutto del tuo device Android, non basarti solo sulla sua scheda tecnica ufficiale ma spulcia nei suoi meandri reconditi con DevCheck.

DevCheck: come scoprire i dettagli segreti di uno smartphone

Nella maggior parte dei casi, quando compriamo un nuovo smartphone, non ci poniamo troppe domande. Ci basta la scheda del prodotto illustrataci dal commesso del negozio e, portato a casa il nuovo telefono, l’unica cosa rilevante è che il nostro gioiellino funzioni bene e non “s’impalli”.

Tuttavia l’utenza mobile è molto varia e, assieme agli utenti meno esperti, vi sono anche quelli che vogliono sapere proprio tutto del prodotto che hanno deciso di usare come smartphone tuttofare. Per casi e bisogni del genere il Play Store di Android fornisce davvero tante applicazioni utili ma, tra esse, una molto semplice è “DevCheck” (https://bit.ly/1fVh85N).

Dopo averla installata, avviamola e vediamo che informazioni vengono fornite dalle varie schede del programma. La prima, “Dashboard”, mostra i dettagli dei vari Core di cui si compone lo smartphone (velocità e temperatura), l’ammontare totale della RAM (e la porzione libera della medesima), lo stato della batteria etc.

Dalla scheda “System”, invece, possiamo ricavare il modello del nostro device, il produttore effettivo (utile per smascherare eventuali cloni), ed il codice IMEI (da conoscere nel caso di smarrimento e/o furto). Sempre nella medesima scheda possiamo trovare informazioni relative alla versione di Android, al kernel in uso, ed alla presenza o meno dei diritti di root.

“Hardware”, nomen omen, illustra tutti i dettagli hardware dello smartphone, il SOC, la CPU, il numero di Core e la loro frequenza, la GPU, la risoluzione e la densità dello schermo, il tipo e l’ammontare della RAM e le immancabili informazioni sullo storage interno. 

“Battery”, poi, specifica la tecnologia della batteria, la sua temperatura, la sua capacità e, tra le altre cose, lo stato generale del nostro comparto energetico (se è in salute o meno). Dalla consultazione di questa scheda possiamo capire se sia necessario ricorrere ad una batteria maggiorata, o se sia opportuno sostituire la ormai obsoleta batteria del nostro smartphone con una nuova fiammante che tenga a lungo la carica.

Con “Network” scopriremo quante e quali connessioni siano supportate dal nostro device (Wi-fi, 3G, LTE), quale ne sia l’IP o il MAC Address (info utili per la sicurezza della nostra rete domestica e per quella del nostro router). “Sensors”, infine, mostra i dettagli su quelli che sono i sensori installati sul nostro device: l’accelerometro, il giroscopio, il sensore di campi magnetici, il barometro, il sensore di prossimità e di orientamento del device, il sensore di luminosità (utile per regolare automaticamente la luminosità del display e, quindi, allungare la durata della batteria).

Unica lacuna, lamentata da diversi utilizzatori dell’app, è la mancanza di una serie di rappresentazioni grafiche dei dati presentati: interpretare alcune informazioni sarebbe stato, di certo, più semplice grazie a qualche grafico! 

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