Cubot A20: lo smartphone economico con doppio schermo per chi cerca l’essenziale

Il Cubot A20 sorprende con un secondo display sul retro, un tocco innovativo in uno smartphone economico, pensato per chi desidera un dispositivo semplice ma funzionale.

Cubot A20: lo smartphone economico con doppio schermo per chi cerca l’essenziale

Cubot, azienda nota per i suoi dispositivi dal prezzo competitivo e dalle caratteristiche essenziali, ha lanciato un nuovo modello che si distingue leggermente dalla massa: il Cubot A20. Sebbene si tratti di uno smartphone economico e senza troppe pretese, ciò che lo rende davvero particolare è la presenza di un secondo schermo sul retro, una caratteristica non comune per questa fascia di prezzo. 

Il Cubot A20 è un dispositivo dal design sobrio e convenzionale, con uno schermo principale da 6,75 pollici con risoluzione HD+ (720×1600 pixel) e una densità di pixel di 260 ppi. La frequenza di aggiornamento è leggermente superiore alla media per uno smartphone di fascia economica, arrivando fino a 90 Hz, il che contribuisce a una maggiore fluidità nella navigazione e nelle animazioni. Il display utilizza la tecnologia IPS, offrendo colori vivaci e buoni angoli di visione, anche se non ci si possono aspettare prestazioni eccezionali in termini di definizione e nitidezza. 

La vera particolarità del Cubot A20, tuttavia, è il secondo schermo posizionato sul retro del dispositivo. Questo display secondario misura 1,83 pollici ed è pensato per visualizzare informazioni rapide come notifiche, orario, meteo, o forse per gestire la fotocamera. Anche se la sua risoluzione è modesta (240×284 pixel), si tratta comunque di un’aggiunta interessante per uno smartphone che, altrimenti, sarebbe passato inosservato nel mercato attuale. 

Sotto la scocca, il Cubot A20 è alimentato dall’Unisoc T616, un chipset di fascia economica che offre prestazioni adeguate per le attività quotidiane come la navigazione web, l’uso di social media e lo streaming di video. Tuttavia, non aspettarti di gestire applicazioni pesanti o giochi particolarmente esigenti. Il punteggio di circa 300.000 punti su AnTuTu posiziona questo chipset tra quelli adatti per l’uso standard, ma non per prestazioni elevate. 

In termini di memoria, il Cubot A20 dispone di 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione interna, espandibile tramite scheda microSD (fino a 1 TB), anche se il dispositivo utilizza uno slot ibrido che obbliga a scegliere tra una seconda SIM o la scheda di memoria. Questa configurazione di memoria rispecchia le aspettative di uno smartphone economico, offrendo il minimo indispensabile per l’utilizzo senza rallentamenti evidenti, ma senza eccellere in multitasking o applicazioni intensive.

Le capacità fotografiche del Cubot A20 sono altrettanto semplici. La fotocamera posteriore principale è da 48 MP, affiancata da un sensore ausiliario da 0,3 MP, probabilmente utilizzato per la profondità o la misurazione della luce. Nonostante la risoluzione elevata del sensore principale, non ci si può aspettare immagini di qualità superiore in condizioni di scarsa illuminazione o dettagli incredibili. Sul fronte, troviamo una fotocamera da 16 MP, anch’essa piuttosto basilare. La batteria da 5.100 mAh è uno dei punti forti del dispositivo, garantendo una buona autonomia per un’intera giornata di utilizzo moderato. La velocità di ricarica, tuttavia, non è specificata, ma possiamo presumere che sia intorno ai 10W, considerato il segmento di prezzo. 

 Il Cubot A20 funziona con Android 14, il che garantisce accesso alle ultime funzionalità del sistema operativo di Google. Tuttavia, manca di alcuni elementi che molti utenti potrebbero considerare indispensabili, come il NFC per i pagamenti contactless e lo scanner di impronte digitali per la sicurezza. Nonostante ciò, il dispositivo include i principali sensori di base come accelerometro e sensore di luce, insieme a connettività 4G LTE e supporto per la navigazione satellitare tramite GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo.

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