Inutile elencare le misure antifurto preventive (che in linea di massima son già conosciute), poichè non sempre queste stesse risultano essere utili, specie se i malfattori sono veri e propri professionisti. Cosa fare allora in caso di furto?
Nel caso ci succeda, dobbiamo innanzitutto denunciarlo alla polizia più vicina al luogo del furto, fornendo quante più informazioni possibili: modello, caratteristiche, sospetti. Quante più sono le informazioni, maggiori sono le probabilità di recuperarlo, seppur remote. Tuttavia la denuncia è uno degli ultimi ricorsi da effettuare, poichè per fortuna abbiamo una serie di opportunità a disposizione per cercare di recuperare il nostro dispositivo.
Utilizzare l’app “Trova il mio iphone”: tutti i dispositivi iOS hanno quest’applicazione installata (già di serie da iOS 9); è importante verificare che il servizio sia attivo su iCloud. Questo il percorso: Impostazioni > Trova il mio iPhone > On. Se si prova a disattivarlo, si noterà che verrà richiesta la password di iCloud.
Grazie a “Trova il mio iPhone”, se perdiamo il nostro cellulare, accedendo da altro dispositivo con i nostri dati personali iCloud (collegandoci su iCloud.com), possiamo così muoverci:
– Vedere la sua ubicazione esatta. Se l’iPhone continua ad essere acceso e connesso ad una rete dati o wifi, sarà possibile rintracciare il dispositivo, Può servire per vedere se è vicino a noi; nel caso invece dovesse risultare in una differente località, è consigliato dirigersi alla polizia con tutti i dati necessari per effetttuarne denuncia.
– Emettere un suono e una vibrazione. Attivando questa modalità, sarà emesso un suono da parte del telefono. Può essere utile quando il proprio iPhone è nelle vicinanze (e connesso ad una rete dati o wifi). Questa funzionalità è maggiormente utile per i casi di smarrimento personale (come in casa propria), ma meno in caso di furto.
– Attivare la modalità smarrimento. Mediante questa funzionalità sarà permesso, nel caso di ritrovamento da parte di terzi, inviare un messaggio ad un numero che apparirà sullo schermo del dispositivo da noi precedentemente bloccato. Sarà possibile solo inviare un messaggio al numero di telefono da noi indicato nel momento del blocco dell’iPhone. È questa una modalità che permette in caso di ritrovamento da terzi, di porsi in contatto con il proprietario. È chiaro che anche questa opzione in caso di furto, sarà poco utile.
– Cancellare il contenuto del dispositivo. Con questa modalità si evita che la persona in possesso dell’iPhone acceda al contenuto del device o possa manipolare e fare uso fraudolento delle nostre informazioni. Questa dovrà essere un’ultima modalità di ricorso poiché, una volta cancellato il contenuto del dispositivo, non sarà possibile recuperarlo e non ci sarà permesso più l’accesso alle altre modalità attivabili in caso di smarrimento (localizzazione, emissione suono, invio messaggio con lo schermo in modalità di blocco).
Non fornire mai il tuo Apple ID e password a nessuno: da varie versioni di iOS, quando qualcuno ripristina un iPhone deve introdurre la password di Apple ID dell’utente proprietario. In tal modo, se il ladro del tuo iPhone vuole cancellare i dati dal tuo dispositivo e farne uso proprio, non potrà farlo senza la tua passsword. È proprio per questo che in numerosi casi, i ladri cercano di indurre la vittima a fornire la sua password. Utlizzano tecniche di “ingegneria sociale” e convincono il proprietario a fornire le informazioni.
L’inganno è solito effettuarsi in tale maniera:
– Il ladro cercherà di porsi in contatto con la vittima. Per farlo, ha a disposizione differenti possibilità: il numero di contatto introdotto dalla vittima al momento dell’attivazione della modalità di smarrrimento o riferendosi a Siri.
– Con questi dati, chiamerà per telefono o inviera un messaggio o una mail fingendosi del servizio tecnico o un rappresentante Apple. Diranno che il dispositivo è stato trovato però c’è bisogno di comprovare i dati ID e password per effettuare la restituzione. I dati richiesti saranno l’Apple ID e la password, o unicamente la password.
– Nel momento in cui si forniscono queste informazioni, il ladro già potrà utilizzare il terminale come proprio o venderlo nel mercato di seconda mano. In alcuni casi, i ladri sono abbastanza insistenti e cercheranno di ottenere la tua password in tutti i modi.
Non importa ciò che dicano per farti credere che si tratta di un autentico servizio Apple, in quanto la ‘compagnia della mela’ non si metterà mai in contatto con te se ti hanno rubato un iPhone. Tantomeno chiedendoti i tuoi dati Apple ID.