Il Coolpad CP12 Neo (164,2 x 75,7 x 8,8 mm per 196.2 grammi) è l’ultimo smartphone della casa cinese, che sembra voler portare sul mercato internazionale un dispositivo che gioca su un design attraente ma che, sotto la superficie, lascia molto a desiderare. Sebbene il design esterno sembri promettente, il dispositivo ha ben poco da offrire dal punto di vista delle prestazioni. Ecco un’analisi dettagliata delle sue caratteristiche.
Il Coolpad CP12 Neo colpisce sin dall’aspetto. Il dispositivo è compatto, leggero e, con il suo design elegante, si presenta come un prodotto di qualità. La scocca e i bordi ben rifiniti danno un senso di solidità, ma la vera delusione arriva quando si va a guardare la configurazione interna. Sebbene il design esterno sembri pensato per attrarre l’occhio, è evidente che il CP12 Neo non può competere con altri dispositivi più potenti sul mercato.
Una delle criticità più evidenti del Coolpad CP12 Neo è il chipset Unisoc SC9863A1. Questo SoC, con 8 core Cortex-A55, una frequenza di 1,6 GHz, e una GPU PowerVR GE8322, è ormai obsoleto. Sebbene il dispositivo possa vantare un punteggio AnTuTu di circa 130.000, il suo chipset non è più competitivo nel panorama attuale degli smartphone. I giocatori e gli utenti che cercano prestazioni elevate per applicazioni e giochi più pesanti resteranno sicuramente delusi da questo componente. Il Coolpad CP12 Neo offre due opzioni di memoria: 2 GB di RAM LPDDR4X con 64 GB di memoria interna o 4 GB di RAM con 256 GB di spazio di archiviazione eMMC 5.1. Inoltre, è presente uno slot per microSD fino a 512 GB, il che offre un po’ di flessibilità per l’espansione dello spazio di archiviazione. Tuttavia, il dispositivo non è dotato di una versione di Android completa, ma potrebbe montare Android 15 o Android 14 nella versione Go Edition, un sistema operativo pensato per dispositivi con risorse limitate.
Questo non è certo un punto di forza, considerando che il mercato è ormai dominato da dispositivi con versioni complete di Android e performance superiori. Il display S-IPS da 6,56 pollici con risoluzione 720×1612 pixel (269 ppi) è una delusione rispetto agli standard attuali. Anche se la frequenza di aggiornamento raggiunge i 120 Hz, il display non offre la nitidezza e la luminosità che ci si aspetterebbe da uno smartphone moderno. Inoltre, la batteria da 5.000 mAh, sebbene di grande capacità, non è accompagnata da un sistema di ricarica rapida (10W), il che significa che ricaricare il dispositivo richiederà più tempo di quanto ci si aspetterebbe.
Le fotocamere del Coolpad CP12 Neo sono molto basilari. La fotocamera principale da 13 MP è affiancata da una lente AI da 0,08 MP, una combinazione che difficilmente impressionerà. La fotocamera anteriore da 5 MP senza flash e autofocus è altrettanto modesta, e difficilmente soddisferà gli utenti alla ricerca di qualità nelle fotografie. In sintesi, il reparto fotografico è ben lontano dalle prestazioni offerte dai concorrenti più blasonati. Il dispositivo è dotato di connettività LTE, supporta bande UMTS e GSM, ma non include funzionalità avanzate come il 5G, che ormai sta diventando uno standard anche per smartphone di fascia media. I sensori sono limitati ma includono un sensore di impronte digitali laterale, accelerometro, bussola e sensore di prossimità, che aggiungono una funzionalità base ma non eccezionale.