Chi non ha mai ricevuto chiamate anonime alzi la mano. Quasi sempre dietro c’è qualcuno che non vuole farsi riconoscere, vuoi perché teme un rifiuto di chiamata, vuoi perché cerca di molestarci, fatto sta che spesso le chiamate anonime diventano un vero e proprio incubo.
Ci sono però modalità precise per scoprire chi c’è dietro a queste chiamate permettendo di intercettare il numero telefonico. In prima linea esistono codici da digitare come *69, *57 o *71. Per riuscire nell’intento occorre rispettare alcuni presupposti fondamentali:
1. Non ricevere più chiamate dopo quella incriminata;
2. Concessione da parte dell’operatore telefonico dei permessi di utilizzo di tale procedura;
Se ciò non bastasse e non si riesce ancora a contattare l’anonimo chiamante, una delle cause sta nella non corrispondenza tra questi e quelli della vostra compagnia telefonica. In tal caso occorre contattare il vostro fornitore di servizi chiedendo il loro codice attuativo di questa procedura. La compagnia telefonica inoltre potrà: gestire il blocco di chiamata, spesso servizio a pagamento; gestire il servizio override, anch’esso spesso a pagamento e a tempo limitato, che permette di riconoscere ogni chiamata con numero privato in modo trasparente.
Altre strategie per ottenere stessi risultati e rintracciare una chiamata anonima prevedono l’utilizzo di specifici software. Ecco in concreto cosa si ha a disposizione: per dispositivi smartphone che utilizzano Android sono disponibili due applicazioni, la prima è Truecaller, con i soui 50.000.000 di download (evoluzione gratuita di TrapCall) e rappresenta quanto di meglio c’è sul mercato. Consente, infatti, non solo di smascherare il numero sconosciuto, ma con servizi aggiunti permette di registrare la chiamata, conoscere nome e l’ID del chiamante e, udite udite, di bloccare le chiamate dai call-center in tutto il mondo.
La seconda app è Whooming che rappresenta una valida alternativa alla prima. E’ accessibile sia da smartphone sia da browser web. Questo software tiene traccia delle chiamate e crea un report consultabile di volta in volta, può provvedere poi al blocco delle chiamate con numero privato.
La sostanziale differenza tra le due app sta nel fatto che Whooming opera una re-direzione delle chiamate verso i server a seguito della configurazione del proprio dispositivo.Tutto è gratuito e non si deve far altro che rifiutare le chiamate e poi consultare il report dettagliato presente nel sito internet o direttamente dall’applicazione.