Come liberarsi degli sms molesti grazie a Truemessenger

E' l'epoca di Whatsapp ma lo scocciatore seriale e pubblicitario è tradizionalista. Usa ancora gli sms e ne giustifica - a tutt'oggi - l'esistenza. Ecco come zittirlo una volta per tutte.

Come liberarsi degli sms molesti grazie a Truemessenger

Gli sms, o messaggini di testo, sono stati per decenni il sistema di comunicazione più rapido esistente tra le persone. Li si può considerare i precursori di Twitter e dei sistemi di messaggistica moderna. Oggi stanno attraversando un momento di forte e, forse, irreversibile declino grazie ad applicazioni come Whatsapp, Telegram, WeChat, Twitter, Hangout.

Nonostante ciò, capita che gli sms vengano ancora utilizzati dalle aziende per farsi pubblicità o per mantenere i contatti con coloro che sono stati loro clienti, molto molto tempo fa. Facciamo degli esempi.

Abbiamo cambiato operatore mobile e, a dispetto di ciò, il vecchio operatore telefonico continua a mandarci promozioni su promozioni. In altri casi vi sono dei call center che inviano pubblicità massive a tutto i numeri contenuti nei loro database (creati con una certa disinvoltura rispetto alle attuali normative sulla privacy…).

In questi ed altri frangenti, ci ritroviamo la messagebox del nostro smartphone piena zeppa di messaggi pubblicitari che non solo nascondono gli ormai pochi sms seri ed importanti che riceviamo, ma che ci fanno perdere preziosi minuti in lunghe opere di cancellazione digitale. 

Non sarebbe bello non essere più disturbati dai più noti scocciatori della propria zona? Certo! Per avere quest’opportunità e tenere lontani gli stalker del marketing a distanza, possiamo utilizzare l’ennesima applicazione prodotta dalla “True Software Scandinavia”: in questo caso, trattandosi di messaggini, l’applicazione da scaricare è “Truemessenger” (https://bit.ly/1M3bZW9).

Installata l’app dal PlayStore di Android, avviamola cliccando l’icona sulla HomeScreen (“Messenger”). L’app, a questo punto, inizierà a scandagliare i messaggi giunti nella vostra MessageBox ufficiale e procederà ad identificare i mittenti dei vari messaggini sulla base di un archivio composto da numeri già segnalati da altri utenti, numeri tratti da archivi pubblici e pagine bianche.

Per ogni mittente identificato saranno indicate informazioni tipo se si tratta di marketing, o di un numero di servizio di un’azienda e potremo anche conoscere il numero di persone che hanno segnalato quel numero. A quel punto potremo far finta di nulla o aggiungere anche noi quel dato numero alla blacklist dell’applicazione. Da quel momento in poi quel dato numero non potrà più scocciarci con avvisi, promozioni e notifiche varie.

Naturalmente è probabile che qualche numero non venga identificato: in tal caso, se siamo i primi a conoscere l’identità dello scocciatore in questione, non dobbiamo far altro che aggiungerlo alla lista degli indesiderati. Così facendo, oltre a liberarcene personalmente, potremo anche aiutare gli altri utenti di Truemessenger a tenersene ben lontani!

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