Il panorama degli smartphone low cost, provenienti dalla Cina, è sempre più affollato, e competitivo, come dimostrato dalle recenti proposte di Oukitek, col suo nuovo Oukitel WP1, e di Vernee, con il prossimo Vernee M3.
Il low cost della cinese Oukitek, denominato Oukitel WP1, è un telefono rugged o corazzato (75.8 x 158.6 x 15.4 mm), con certificazione IP68 (tri-proof) che lo rende immune alle infiltrazioni di acqua e polvere, coverback lucida in policarbonato (made by Bayer) ma anche morbida grazie all’aggiunta del TPU. Il display è un pannello “on cell” IPS da 5.5 pollici, con risoluzione HD+ (1440 x 720 pixel), mentre le fotocamere sono due: quella anteriore è da 5 megapixel (f/2.8), mentre quella posteriore è una dual camera, con Flash LED, costituita da un sensore da 13 megapixel che trae la profondità da uno secondario, di 0.3 megapixel (interpolati a 2, con messa a fuoco via rilevamento di fase): i video, in questo caso, son girati a 1080p@30fps.
Se il software può contare su Android Oreo 8.1, l’hardware interno si avvale, invece, del processore octa core (2.0 GHz) MediaTek MTK6763 e della GPU Mali-G71 MP2, messi in tandem con 4 GB di RAM (LPDDR4X) e 64 (espandibili a 128 via schede microSD/TF) GB di archiviazione. La batteria è notevole per vari motivi: la capienza è generosa, con un ammontare di 5.000 mAh (325 ore in stand-by, 34 ore circa di conversazione in 3G) e – in più – vi è sia la ricarica rapida (9V-2A) che quella wireless, comoda quando – sul cantiere – si deve mettere il telefono in carica senza doversi sfilare i guanti per aprire lo sportellino della porta microUSB Type-C. Chiudono il novero delle specifiche di questo Oukitel WP1 le connettività Bluetooth 4.2 (A2DP), Wi-Fi n dual band (direct, hotspot), il 4G (cat.6 con banda 20), il GPS (Glonass, A-GPS). Allestito nelle colorazioni nero, nero/verde, nero/arancione, l’Oukitek WP1 sarà in vendita nelle prossime settimane a un prezzo oscillante tra i 173.75 e i 182.90 euro.
La rivale Vernee, proprio in queste ore, ha replicato con il Vernee M3. Quest’ultimo è compatto (147.8 x 70.5 x 8.8 mm, per 155 grammi) anche grazie all’adozione, sotto il vetro 2.5D, di un display da 5.5 pollici con risoluzione HD+ (a 18:9), discretamente ottimizzato nelle cornici, piacevole nell’erogazione della qualità visiva (293 PPI), che copre l’81.3% del lato A sul quale, per altro, è alloggiata anche la selfiecamera (da 5 megapixel, con sblocco facciale, selfie di gruppo, feature Beauty 2.0, e video a 720p@30fps). Sul retro (removibile), assieme allo scanner per le impronte, è posta la dual camera capace di elevare i video alla risoluzione di 1080p@30fps, anche con poca luce (Flash LED dual tone), mettendo a fuoco i soggetti in movimento grazie all’autofocus: i suoi obiettivi sono, rispettivamente, da 13 e 5 (f/2.0) megapixel.
Il centro nevralgico del Vernee M3 è formato da un processore a 4 core (1.3 GHz), il MediaTek MT6739WA, e dalla scheda grafica PowerVR GE8100: la RAM è da 3 GB di RAM, mentre lo storage (espandibile a 128) è di 32 GB. Messe da parte le classiche connettività di bordo (Wi-Fi, Dual SIM, Bluetooth 4.0, GPS con A-GPS e Glonass), è la batteria da 3.300 mAh a colpire: ricaricata rapidamente (5V/2A) via microUSB Type-C, assicura 279 ore di stand-by, 18 ore di chiamate, 21 od 8 ore di playing locale (a seconda che si tratti di musica o video). Realizzato con una scocca plastica in color oro, blu, o nero, ed animato da Android Oreo 8.1, il Vernee M3 è prezzato a 103 euro, con uno sconto del 20% (78.76 euro) nel caso lo si pre-ordini entro il 19 Ottobre.