Blackview Zeno 1: il tablet economico con la “zampa” pieghevole che fa la differenza

Il nuovo Blackview Zeno 1 è un tablet entry-level con specifiche basilari, ma conquista per la sua originale base pieghevole integrata e un prezzo che si preannuncia competitivo.

Blackview Zeno 1: il tablet economico con la “zampa” pieghevole che fa la differenza

Nel panorama affollato dei tablet entry-level, Blackview prova a distinguersi lanciando il nuovo Zeno 1, un dispositivo Android che, pur con specifiche modeste, cattura l’attenzione per una caratteristica tanto semplice quanto ingegnosa: una curiosa zampa-postazione pieghevole, utile per tenere in piedi il dispositivo durante l’uso da tavolo. Nonostante la comunicazione ufficiale della casa cinese si perda in roboanti dichiarazioni sull’intelligenza artificiale, il dispositivo è in realtà un prodotto ultra-basico, destinato alla fascia più bassa del mercato, ma con qualche trovata originale che merita una menzione.

Il Blackview Zeno 1 adotta un display IPS da 8 pollici con risoluzione di appena 800×1280 pixel (189 ppi), un pannello che non brilla né per definizione né per fluidità, fermandosi a 60 Hz. È ideale per chi cerca un terminale compatto per navigazione, social e contenuti leggeri, senza pretese multimediali avanzate. Interessante, però, il touch sampling rate a 180 Hz, che potrebbe restituire una reattività decente nell’uso quotidiano. A bordo troviamo il chipset Unisoc T615, già visto in altri dispositivi budget-oriented.

Le prestazioni sono limitate (circa 300.000 punti su AnTuTu), ma sufficienti per compiti di base. Il tablet viene proposto in due configurazioni di memoria: 4 GB di RAM con 64 GB di archiviazione, oppure 6 GB di RAM con 256 GB di storage, entrambe espandibili fino a 2 TB via microSD, grazie a un doppio slot nano-SIM ibrido.

Sul fronte autonomia, Zeno 1 integra una batteria da 6.000 mAh, in linea con le dimensioni contenute del dispositivo (198,6 x 125,9 x 8,2 mm per 336 grammi), ma con ricarica lenta da 10 W, che rappresenta uno dei principali limiti pratici. Anche il comparto fotografico è piuttosto basilare, con due sensori da 8 megapixel, uno frontale e uno posteriore, senza autofocus né funzionalità avanzate. A sorprendere davvero è l’accessorio incluso nella confezione: una base pieghevole che si aggancia magneticamente (o forse meccanicamente, i dettagli restano incerti) e consente di utilizzare il tablet in modalità stand, per videochiamate o visione di contenuti, trasformandolo quasi in un mini smart display. L’elemento estetico è completato da una gamma cromatica vivace che affianca al classico nero anche tonalità più vivaci, per un tocco giovane e informale.

Completano la dotazione la presenza di Android 15 con interfaccia DokeOS_P 4.2, connessione LTE su un’ampia gamma di bande, GPS completo (con supporto Galileo), porta USB-C con OTG, ma senza lettore di impronte né NFC. Non è ancora noto il prezzo ufficiale, ma si prevede un posizionamento sotto i 150 euro, che renderebbe il Blackview Zeno 1 una proposta allettante per chi cerca un tablet economico, dotato però di qualche trovata funzionale come la zampa-piedistallo.

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