Il Blackview BV4800 Pro, presentato il 20 settembre 2024, rappresenta l’ultimo aggiornamento di una linea di smartphone rugged, progettati per offrire una protezione robusta e prestazioni essenziali, ideali per chi cerca un dispositivo resistente senza dover rinunciare alla funzionalità. Si tratta di una revisione del modello precedente, il Blackview BV4800, che già un anno fa aveva fatto il suo debutto sul mercato. Questo aggiornamento non stravolge l’estetica né il design, ma introduce alcune migliorie hardware e software che ne ottimizzano l’usabilità.
Dal punto di vista estetico, il Blackview BV4800 Pro mantiene lo stesso corpo robusto del suo predecessore, con certificazioni di resistenza come IP68, IP69K e lo standard militare MIL-STD-810H. Questi standard lo rendono resistente alla polvere, all’acqua e agli urti, caratteristica che lo rende ideale per coloro che operano in ambienti estremi, come cantieri o scenari outdoor. Con dimensioni di 174,7 x 81,5 x 13,5 mm e un peso di 285 g, lo smartphone offre una sensazione di solidità, sebbene risulti un po’ ingombrante rispetto a dispositivi non rugged.
Il display IPS da 6,56 pollici con risoluzione 720×1612 pixel offre una densità di 269 ppi, abbastanza standard per un dispositivo rugged. Non ci sono miglioramenti evidenti rispetto al modello precedente, con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz, sufficiente per un uso normale, ma senza offrire fluidità extra per gli amanti del gaming o dello streaming. Tuttavia, un aspetto interessante è la possibilità di utilizzare il touch screen con i guanti, una funzionalità essenziale per chi lavora all’aperto o in condizioni avverse.
La principale novità del Blackview BV4800 Pro è l’aggiornamento del chipset. Se il precedente modello utilizzava il MediaTek Helio A22, noto per le sue prestazioni limitate, questo nuovo modello è dotato del più potente Unisoc T606, che riesce a ottenere circa 270.000 punti su AnTuTu, offrendo quindi prestazioni più che raddoppiate rispetto al suo predecessore. Anche se non è certo un campione di velocità, questo chip quad-core consente un’esperienza utente più fluida, ideale per le attività quotidiane come navigazione, messaggistica e app di base.
La memoria è stata potenziata, passando da due versioni precedenti (2+32 GB e 3+64 GB) a una configurazione unica da 4+128 GB, con il supporto di schede microSD fino a 1 TB. Questo upgrade risulta particolarmente utile per chi ha necessità di spazio di archiviazione extra per foto, video o documenti.
Il Blackview BV4800 Pro monta una batteria da 5.180 mAh, la stessa del modello precedente. Sebbene non supporti la ricarica rapida, con soli 10 W, garantisce comunque un’autonomia duratura, sufficiente per arrivare a fine giornata anche con un utilizzo intenso. Un’aggiunta interessante è la possibilità di ricarica inversa a 5 W, permettendo di utilizzare lo smartphone come power bank per altri dispositivi, una funzione utile in situazioni di emergenza. Anche il comparto fotografico ha subito un lieve upgrade.
La fotocamera posteriore è ora dotata di un sensore principale da 16 MP, affiancato da un sensore secondario da 2 MP per la profondità. La fotocamera anteriore passa invece da 5 MP a 8 MP. Tuttavia, non ci si aspetta una qualità fotografica di alto livello, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Le migliorie rispetto al BV4800 sono marginali, ma comunque apprezzabili per un dispositivo rugged, dove la qualità delle immagini non è generalmente una priorità. Un altro aspetto degno di nota è l’aggiornamento del sistema operativo ad Android 14, arricchito dall’interfaccia proprietaria Doke OS 4.0, che introduce alcune funzionalità extra per migliorare l’esperienza utente. Inoltre, è stato aggiunto un modulo NFC, utile per i pagamenti contactless e altre funzioni legate alla connettività.