Negli ultimi anni, la privacy è diventata un tema sempre più centrale nel mondo della tecnologia. AYYA S1 è un nuovo smartphone che porta questo concetto a un livello superiore, offrendo un sistema di disconnessione fisica per proteggere gli utenti da qualsiasi accesso indesiderato ai loro dati e alla loro attività. Quattro pulsanti per una privacy totale Mentre il predecessore AYYA T1 disponeva di un unico pulsante per disattivare microfono e fotocamere, AYYA S1 introduce ben quattro tasti dedicati alla sicurezza, situati sul lato sinistro del dispositivo.
- Il primo pulsante spegne completamente il telefono, scollegando fisicamente la batteria. Questo assicura che lo smartphone non possa essere attivato in alcun modo senza il consenso dell’utente.
- Il secondo pulsante disconnette il modem, interrompendo qualsiasi comunicazione con la rete dell’operatore e rendendo impossibile il tracciamento via SIM.
- Il terzo pulsante disattiva Wi-Fi, Bluetooth e NFC, garantendo che il dispositivo non possa connettersi a nessuna rete wireless o essere rilevato da altri dispositivi. Stranamente, questo tasto spegne anche la navigazione satellitare, anche se il motivo di questa scelta non è del tutto chiaro.
- Il quarto pulsante è il più estremo, eliminando completamente qualsiasi possibilità di sorveglianza. Disattiva fotocamere, microfoni, altoparlanti e persino sensori come bussola, giroscopio e barometro.
Questa configurazione rende AYYA S1 un’opzione particolarmente interessante per chi è attento alla privacy o lavora in ambienti in cui la sicurezza delle comunicazioni è fondamentale.
Dal punto di vista hardware, AYYA S1 non punta a competere con i top di gamma, ma offre una scheda tecnica solida. Il chipset è un elemento ancora incerto: il volantino ufficiale indica il Rockchip RK3588s, un SoC del 2021 con una discreta potenza (650.000-700.000 punti su AnTuTu), mentre sulla confezione appare il MediaTek Helio P70, decisamente meno performante. È probabile che la prima opzione sia quella corretta, ma per conferme bisognerà attendere maggiori dettagli.
La memoria non delude, con 8 GB di RAM e 256 GB di storage, garantendo spazio e fluidità per la maggior parte degli utilizzi. Lo schermo, invece, non è particolarmente entusiasmante: si tratta di un pannello IPS da 6,55 pollici con risoluzione 720×1600 pixel (268 ppi), un valore piuttosto basso per gli standard attuali. La frequenza di aggiornamento non è specificata, ma si presume che sia 60 Hz. La batteria è un elemento positivo, con una capacità di 5.000 mAh, sufficiente per garantire un’ottima autonomia. Sul fronte fotografico, le informazioni disponibili sono limitate: la fotocamera posteriore è da 48 megapixel, mentre quella frontale è da 13 megapixel.
Un aspetto interessante dell’AYYA S1 è la possibilità di scegliere tra due sistemi operativi: Aurora OS (una piattaforma basata su Linux) e Android. Questo permette all’utente di adattare il telefono alle proprie esigenze, scegliendo tra maggiore libertà o un ecosistema più familiare. Attualmente, non ci sono informazioni certe sulla data di lancio o sulla disponibilità del dispositivo nei negozi. Tuttavia, visto l’interesse crescente per la sicurezza e la privacy, un prodotto del genere potrebbe trovare il suo pubblico tra professionisti, aziende e utenti consapevoli dei rischi digitali.