Negli ultimi mesi, le truffe telefoniche che sfruttano numeri esteri hanno continuato a evolversi, arrivando ora anche dalla Grecia. Gli utenti italiani segnalano un aumento di chiamate provenienti da numeri con prefisso internazionale +30, corrispondente a quello greco.
Si tratta spesso di chiamate brevi e silenziose, che spingono chi le riceve a richiamare per curiosità. Purtroppo, richiamare questi numeri può comportare costi elevati al minuto, con le somme che finiscono direttamente nelle mani dei truffatori. Questa tipologia di frode rientra nella cosiddetta truffa del wangiri, già nota in passato con numeri provenienti da Spagna, Francia o Paesi Bassi.
Il metodo è semplice: una telefonata breve, spesso di pochi secondi, che stimola la curiosità e induce la vittima a richiamare. Dietro il numero, però, si nasconde un servizio a pagamento, con tariffe esorbitanti e addebiti che possono essere difficili da contestare.
Oltre al wangiri, i truffatori impiegano altri stratagemmi. Tra i più comuni troviamo la falsa vincita: l’utente riceve un messaggio o una telefonata che comunica di aver vinto un premio, ma per riceverlo è richiesto un pagamento o l’accesso a link potenzialmente dannosi. Allo stesso modo, i falsi avvisi urgenti simulano comunicazioni da enti ufficiali e creano pressione sull’utente affinché compia azioni impulsive.
Non mancano poi proposte allettanti di lavoro, investimenti o contatti sentimentali, che celano richieste di denaro o tentativi di ottenere dati personali.
Difendersi da queste truffe richiede attenzione e prudenza. Il primo passo è semplice: non rispondere a chiamate da numeri sconosciuti con prefisso estero e, soprattutto, non richiamarli, specialmente se si tratta di squilli brevi o silenziosi. È fondamentale non fornire mai informazioni personali, dati bancari o di pagamento se non si è certi dell’affidabilità dell’interlocutore. In caso di dubbi o sospetti, è consigliato segnalare l’accaduto alle autorità competenti, per contribuire a fermare questi tentativi di frode.
Un’altra misura utile è l’attivazione dei filtri anti-spam disponibili sugli smartphone moderni. Questi strumenti permettono di contrassegnare o bloccare automaticamente numeri sospetti, riducendo il rischio di cadere nella trappola. Alcuni operatori telefonici offrono anche servizi aggiuntivi che permettono di monitorare e filtrare chiamate internazionali potenzialmente a rischio.