Asus Zenfone Pegasus 3S, ottimo cameraphone con batteria mostruosa

Dopo i fuori pirotecnici del Ces 2017, Asus "torna sul pianeta Terra", e lo fa con la presentazione dell'Asus Zenfone Pegasus 3S, un ottimo smartphone di fascia media, ben ottimizzato sul multimedia, e dalla batteria mostruosamente capiente!

Asus Zenfone Pegasus 3S, ottimo cameraphone con batteria mostruosa

La taiwanese Asus è stata una grande protagonista al Ces 2017 di Las Vegas, grazie al primo smartphone in grado di conciliare la realtà virtuale e quella aumentata (di Google): in ogni caso, l’azienda di Taipei non ha mancato di curare anche la fascia media del mercato, presentando – in patria – l‘Asus Zenfone Pegasus 3S, uno smartphone di alto livello venduto – però – ad un prezzo da low cost.

Asus Zenfone Pegasus 3S ripercorre le fortunate scelte stilistiche del predecessore, con alcune piccole “variazioni sul tema”: il sensore biometrico per le impronte digitali è stato reso più accessibile, grazie all’integrazione sotto il tasto Home della facciata frontale, mentre la fotocamera posteriore è stata “appartata” di lato, in alto a sinistra. 

Anche l’hardware ha ricevuto una decisa rinfrescata verso l’alto. Il cuore pulsante di questo dispositivo è costituito da un processore a otto core MediaTek, l’MT6750 cloccato ad una frequenza di 1.5 GHz, e da una RAM di ben 3 GB: quanto basta, quindi, per una gestione fluida delle app (anche in multi-tasking), ed una discreta esperienza videoludica. Lo storage previsto da Asus, per il suo Zenfone Pegasus 3S, prevede i tagli da 32 e 64 GB, ed è espandibile via microSD.

In ambito multimediale, troviamo – sul frontale, dietro un piacevole vetro 2.5D leggermente curvo – un display da 5.2 pollici con risoluzione HD (1280×720 pixel), ed una fotocamera – per selfie e videochat – da 8 megapixel. Sul retro, invece, campeggia la fotocamera posteriore, supportata da un sensore Sony IM258, da 13 megapixel: grazie al focale a f/2.0 ed al Flash LED, le foto risultano dettagliate e ben illuminate, mentre l’autofocus a rilevamento di fase tiene sempre in primo piano il soggetto, anche se leggermente in movimento. Interessante l’implementazione, su ambedue le fotocamere, della tecnologia PixelMaster che, combinando particolari algoritmi, dimensioni dei pixel, e sensore multi-lente, ottiene un incremento del 400% sulla luce catturata, ed un colore più contrastato del 200%, con contemporanea (e non ovvia) riduzione del “rumore”. Anche lo zoom, in avanti e indietro, e la stabilizzazione di foto e video, escono decisamente migliorate dalla personalizzazione in questione. 

Due interessanti plus ultra, per l’Asus Zenfone Pegasus 3S, sono la sicurezza, affidata ad un sensore biometrico posto – come accennato – sul frontale basso, e l’autonomia, che fa conto sull’adozione di Android Nougat 7.0 (sotto la proverbiale ZenUI), e sulla presenza di una batteria, non rimovibile, dalla mostruosa capienza di 5000 mAh. A carica completa, il device in questione garantisce 2 giornate di autonomia in uso medio, e poi – nel procedere al ripristino energetico – è possibile avvalersi anche della funzione, presente, di ricarica rapida

Ovviamente, essendo un device di uso prettamente mobile, il set di connettività dev’essere più che adeguato. In tal senso, l’Asus Zenfone Pegasus 3S supporta il dual SIM (dual standby), il Wi-Fi, il Bluetooth, il 4G (con chiamate “VoLTE”), ed il GPS. Utile, anche ai fini della ricarica e del trasferimento dati, la dotazione – sul lato corto inferiore – di una porta microUSB con OTG.

Asus Zenfone Pegasus 3S esordirà, tra qualche settimana, nel mercato cinese, ad un prezzo di circa 279 euro, per la versione da 64 GB. Per la commercializzazione della variante base, con “soli” 32 GB di storage, invece, occorrerà attendere ulteriori comunicazioni in merito. 

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