Arriva il nuovo iPhone 6s e in Cina è boom di Apple Store…falsi!

I cinesi sono un popolo ingegnoso, si sa. Ecco come si sono organizzati per colmare la grande domanda di nuovi iPhone 6s in un paese (immenso) in cui la presenza di Apple Store ufficiali è davvero assai poco capillare

Arriva il nuovo iPhone 6s e in Cina è boom di Apple Store…falsi!

Bazzicando su Alibaba e Aliexpress, gli Ebay della Cina, è facile notare (in verità anche nell’Ebay italiano!) diversi smartphone – alcuni anche di pregevole fattura e dotazione hardware – che imitano in tutto e per tutto gli iPhone.

Le uniche differenze, a parte il prezzo abissalmente più basso, sono rappresentate quasi sempre dalla presenza di un processore Mediatek e dal sistema operativo, una versione di Android taroccata per somigliare a iOS (con tanto di servizi iPhone come ad esempio l’iCloud).  Inutile dire che la Apple, di questa situazione, non è mai stata molto felice (un po’ orgogliosa sì: se ti copiano, vuol dire che vali!).

Ebbene secondo quanto riportato dall’agenzia stampa Reuters, una situazione simile starebbe coinvolgendo anche…gli Apple Store in Cina. Sì. Anche i negozi Apple sarebbero stati clonati con tanto di iPhone in vendita, con logo originale (o “riarrangiato”), espositori e dipendenti con badge di riconoscimento al collo e t-shirt blu d’ordinanza!

La cosa, in verità, non dovrebbe essere una “notizia” perché risale al 2011 quando Apple, venendo a sapere di episodi del genere, fece chiudere diversi negozi “clone” di quello originale.

La cosa, però, ed è questa la novità, pare si stia ripresentando attualmente in occasione del lancio dell’iPhone 6s a Shenzen (distretto tecnologico della Cina): al momento si contano 30 nuovi finti Apple Store nella zona, completi di tutto punto, e con iPhone originali.

Anche questa, in effetti, è una novità nel gigante asiatico: in passato gli Apple Store finti vendevano spesso cloni di buona fattura. Oggi, invece, comprano grandi stock di iPhone originali e di ultimo modello e li si rivendono a clienti così assetati di possedere un device simile da essere disposti a pagare quasi il doppio del loro prezzo ufficiale. 

La causa di tutto ciò, spiegano in quel di Cupertino, è dovuto al fatto che in Cina vi è una grande scarsità di negozi Apple ufficiali: pensate che nella sola California, negli Usa, ve ne sono ben 53 e, invece, in tutta l’immensa Cina i negozi deputati alla vendita dei prodotti Apple sono appena…22!

Per fortuna, secondo i piani commerciali di Tim Cook, entro il 2016, la società della mela morsicata dovrebbe intensificare la sua presenza sul territorio cinese con l’apertura di altri 40 negozi. Da copiare anche questi: c’è da giurarci!

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