Apple rivoluziona gli iPhone: sei modelli in arrivo, lancio diviso in due fasi e primo pieghevole in vista

Apple cambia marcia: nei prossimi due anni dirà addio al modello Plus, introdurrà un iPhone Air ultrasottile e lancerà il primo pieghevole, con una gamma sempre più ampia e distribuita tra primavera e autunno.

Apple rivoluziona gli iPhone: sei modelli in arrivo, lancio diviso in due fasi e primo pieghevole in vista

Apple si prepara a una rivoluzione epocale nella sua strategia legata agli iPhone, abbandonando la storica rigidità a favore di un’offerta più articolata, distribuita durante l’anno e calibrata su più segmenti di utenza. Una trasformazione che punta ad aumentare la copertura del mercato, diversificare i modelli e differenziare meglio il posizionamento dei dispositivi, seguendo una logica più moderna e vicina alle nuove esigenze di consumo.

Tutto partirà dal prossimo autunno, quando il modello Plus verrà eliminato per fare spazio al nuovo iPhone 17 Air. Questo dispositivo sarà incredibilmente sottile (appena 5,5 mm), ma proprio questa scelta porterà inevitabili compromessi: la batteria potrebbe non garantire un’intera giornata di autonomia e il comparto fotografico sarà ridotto a un solo sensore. La scelta del nome “Air” richiama volutamente la leggerezza e l’essenzialità, puntando su un design ultra-portatile che potrebbe attrarre chi cerca uno smartphone elegante, ma senza rinunciare a un’esperienza Apple completa. 

Nel 2026 si concretizzerà una strategia più matura. In primavera debutterà l’iPhone 17e, un modello dal prezzo più accessibile che, pur rimanendo esteticamente vicino alla gamma principale, offrirà specifiche più contenute per chi cerca un iPhone “essenziale”. In autunno invece torneranno i top di gamma: iPhone 18 Air, iPhone 18 Pro e Pro Max con importanti cambiamenti estetici, come l’abbandono della Dynamic Island e l’introduzione di una fotocamera frontale in un foro singolo nell’angolo del display.

Sarà poi il momento dell’iPhone 18 Fold, il primo pieghevole della casa di Cupertino, su cui Apple lavora da anni e che dovrebbe sorprendere per la qualità costruttiva della cerniera e per l’assenza del classico segno di piega visibile su altri dispositivi simili. Nel 2027 si assisterà a una vera e propria segmentazione in due cicli di lancio distinti: primavera e autunno. In primavera arriveranno i modelli più “tranquilli” come iPhone 18 e 18e, lasciando all’autunno lo spazio per le novità più sofisticate: iPhone 19 Air (con display più grande), iPhone 19 Pro e Pro Max (possibile fotocamera sotto il display) e la seconda generazione dell’iPhone Fold.

L’obiettivo è chiaro: evitare sovrapposizioni, dare a ogni modello una finestra di visibilità dedicata e spalmare i ricavi su un periodo più lungo, rendendo l’anno fiscale più equilibrato. Oltre alla ristrutturazione della gamma, Apple introdurrà nel biennio numerose innovazioni hardware: chip a 2 nanometri, RAM più performanti, nuovi modem proprietari e fotocamere potenziate per l’elaborazione AI. Queste migliorie saranno fondamentali per supportare il crescente ruolo dell’intelligenza artificiale, sempre più integrata nel sistema operativo e nelle app native. 

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