Negli scorsi giorni, Mark Gurman di Bloomberg aveva pronosticato l’arrivo imminente del nuovo tablet iPad Pro, che è stato appena presentato da Apple, in veste di iPad Pro M2, assieme alla decima generazione dell’iPad base.
Considerata l’esperienza definitiva degli iPad, il modello Pro di quest’anno (da 471 a 684 grammi secondo la diagonale) migliora in “versatilità, potenza e portabilità” grazie all’introduzione, dietro lo schermo da 11 pollici (Liquid Retina da 2388 x 1668 pixel, pannello LED IPS, 600 nits di picco SDR) e 12.9 pollici (pannello a Mini LED, con 2596 zone di attenuazione locale full-array per la retroilluminazione 2D, con risoluzione a 2732 x 2048 pixel, 264 PPI, supporto al DCI-P3, True Tone, 1600 nit di picco in HDR, 1.000.000:1 di contrasto, rivestimento anti-riflesso), del nuovo processore Apple Silicon M2: quest’ultimo, già in servizio sui MacBook Air e MacBook Pro, è un octacore più veloce del 15% rispetto all’M1, con una GPU a 10 core del 35% più veloce di quella precedente, con una NPU da 16 core capace di eseguire il 40% di operazioni di machine learning (15.800 miliardi di operazioni in totale al secondo) rispetto all’M1, con un totale di 20 miliardi di transistor (+ 20% rispetto a prima), e una larghezza di banda raddoppiata, ora a 100 Gbps, per i 16 GB di memoria unificata.
Grazie al nuovo chip a 5 nanometri, l’iPad Pro di nuova generazione, ancora predisposti per il ProMotion per il refresh rate adattivo, supporta la cattura di video anche in ProRes (4K fino a 30 fps), oltre che in 4K a 60 fps, con velocità di transcodifica ProRes triplicata, gestisce la connettività stanziale Wi-Fi 6E, con download sino alla velocità massima di 2,4 Gbps e, nei modelli cellular, supporta il 5G (sub-6GHz e mmWave). Tra le altre possibilità offerte dal nuovo iPad Pro assieme ad iPadOS 16, figura l’hovering di 2a generazione per la Apple Pencil: in sostanza, tale funzione, messa a disposizione pure di app di terze parti, in ragione del fatto che la stilo viene rilevata sino a 12 mm dalla superficie dello schermo (in tal modo si è più precisi nel disegnare potendo avere un’anteprima di quel sarà il proprio tratto), nell’app Scribble si vedrà la scrittura a mano esser convertita ancor più velocemente in testo e i campi di testo espandersi non appena la stilo s’appropinqua al display.
Sul piano fotografico, si celano diverse fotocamere. Sul retro, quella grandangolare (f/1.8) arriva a 12 megapixel, contro i 10 dell’ultragrandangolare (f/2.4, 125°): ambedue usano un obiettivo a 5 elementi, lo scanner LIDAR, un Flash True Tone più luminoso. I video sono in 4K/60fps e, per i ProRES, si va dal 4K a 30fps a, per i modelli da 128 GB, il FullHD a 30 fps. Davanti, c’è il sensore TrueDepth da 12 megapixel (f/2.4) con 122° di FOV, inquadratura automatica via center stage, FaceID, e video sino al 1080p/60 FPS. Per quel che riguarda l’audio, si ravvisano 4 speaker e ben 5 microfoni.
In tema di autonomia, il modello da 12.9” ha una batteria da 40,88 Wh, vs i 28,65 Wh di quello da 11”: il modello solo Wi-Fi arriva a 10 ore di riproduzione video o navigazione web, mentre quello cellular promette 9 ore di navigazione web.
Già pre-ordinabile, l’iPad Pro M2 da 11” in Grigio siderale, Argento, solo in Wi-Fi ax (dual band) e Bluetooth 5.3, sarà disponibile dal 26 Ottobre nei tagli da 128, 256, 512 GB, 1 e 2 TB, ai prezzi di 1.069, 1.399, 1.449, 1.949 e 2.449 euro. Le versioni col 5G (supporto eSIM e nanoSIM) costeranno invece 1.199, 1.269, 1.649, 2.149 e 2.649 euro. Il modello solo Wi-Fi da 12.9” negli stessi tagli e colori costerà 1.469, 1.599, 1.849, 2.349, 2.849 euro. Col 5G si salirà a 1.669, 1.799, 2.049, 2.544, 3.044 euro.
Passando all’iPad di 10a generazione, quest’ultimo, presente anche in nuove colorazioni (blu, argento, giallo e rosa), adotta un display Liquid Retina ora portato a 10.9 pollici, risoluto a 2360×1640 pixel, con 500 nits di picco, True Tone, adoperabile con la Apple Pencil di 1a gen (via adattatore USB-C a Apple Pencil, necessario per l’abbinamento e la ricarica, dal prezzo di 10 euro, a meno che non si compri il kit con lo stesso e la Apple Pencil di 1a gen, non avendola già, col prezzo che sale a 119 euro): lungo il lato lungo, è situata la fotocamera anteriore ultragrandangolare da 122° di campo visuale, con 12 megapixel di risoluzione, capace di tenere in automatico il soggetto sempre al centro dell’inquadratura. Dietro, la fotocamera arriva ancora a 12 megapixel e gira clip in 4K o slow-motion a 240 fps. Onde minimizzare i rumori di fondo, i microfoni, 2, operano in coppia con le fotocamere nel senso che ciascuno di essi cattura l’audio a seconda del sensore fotografico attivo. Un più rapido sblocco del device e più veloci pagamenti via Apple Pay si otterranno grazie al fatto che il Touch ID è stato trasferito sul pulsante superiore.
A coordinare il nuovo iPad di 10a generazione, sempre animato da iPadOS 16, è il processore A14 Bionic (visto nel 2020 sull’iPad Air. con due volte i core del vecchio A13), con uno storage da 64 o 256 GB: sempre in versione Wi-Fi (Wi-Fi 6) o anche cellular (5G con download sino a 3,5 Gbps), il tablet in questione costa nel primo taglio d’archiviazione 589 euro, vs i 789 del secondo. Nella versione cellular (5G), le due varianti mnemoniche costano rispettivamente 789 e 989 euro. Accompagnato da un’ampia serie di accessori (es. Magic Keyboard Folio con design a due parti. tasti da 1 mm di corsa e ampio trackpad tutto cliccabile) collegabili dalla porta Type-C, il nuovo tablet si carica rapidamente procurandosi un caricatore a parte rispetto a quello in dotazione.