Apple di Padova: “Nuoce gravemente alla salute” per i cellulari

Potrebbe arrivare presto sui cellulari la scritta "Nuoce gravemente alla salute" per mettere in guardia i cittadini dai pericoli legati all'uso prolungato del dispositivo. Questa la richiesta della Apple di Padova

Apple di Padova: “Nuoce gravemente alla salute” per i cellulari

Potrebbe presto comparire sui cellulare la scritta “Nuoce gravemente alla salute” come per le sigarette.

E’ questa la richiesta avanzata dalla Apple (associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog) di Padova al Tar del Lazio al quale richiede di ordinare al Ministero della Salute ed anche al governo una intensa campagna pubblicitaria sull’utilizzo consapevole dei cellulari.

La richiesta si basa sulla sentenza della Cassazione nella causa tra Innocente Marcolini e l’Inali in cui veniva stabilito un nesso tra l’uso prolungato del telefono cellulare ed il tumore al cervello che aveva colpito l’uomo. “Anche in questa causa al Tar voglio dare il mio contributo perché si sappia che esiste un legame tra la mia malattia e l’uso del cellulare” ha dichiarato Marcolini.

La causa, intentata dagli Avvocati Renato Ambrosio, Stefano Bertone e Chiara Ghibaudo, non ha precedenti in Italia. “E’ stato inevitabile ricorrere alle vie legali perché il Ministero della Salute ha ricevuto numerose intimazioni anche dalla nostra associazione, ma si è sempre rifiutato di provvedere a parte una visibile pagina su internet” ha così spiegato il presidente della Apple Laura Masiero.

I cellulari, come ha spiegato l’avvocato Stefano Bertone, sono il terzo oggetto più utilizzato tra gli italiani, ma i danni che crea all’organismo a causa delle onde elettromagnetiche che emano sono enormi. Tanto che “lo Iarc ( aenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha catalogato le radiazioni emesse come agente possibile cancerogeno per l’uomo” come ha dichiarato lo stesso Bertone

L’uso, poi, che si fa del cellulare è sempre più diffuso sopratutto con l’arrivo degli smartphone e dei tablet, tanto che, secondo recenti statistiche, un utilizzatore medio accumula da 80 a 180 ore di uso in un anno il che significa accumulare un numero di ore sufficiente, secondo lo Iarcm per incorrere nel serio rischio di insorgenza di un tumore. Arrivare ad un uso per circa 1640 ore fa aumentare questo dato del 40%.

Si tratta quindi di una campagna a favore e per la tutela della salute dell’uomo e per un uso responsabile dei dispositivi mobili attualmente disponibili che, purtroppo, grazie a tutti i nuovi servizi che propone, sta diventando sempre di più uno strumento indispensabile per tutti, bambini inclusi.

 

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