Il nuovo tablet Alldocube iPlay 60 OLED – animato ancora da Android 13 – ha suscitato opinioni contrastanti tra gli appassionati di tecnologia. Nonostante alcune specifiche che fanno storcere il naso, come l’adozione di un vecchio chipset, il dispositivo si distingue per la qualità del suo display OLED e per alcune caratteristiche che potrebbero attirare l’attenzione di chi cerca un tablet con un buon rapporto qualità-prezzo.
Alldocube ha deciso di equipaggiare l’iPlay 60 OLED con un Qualcomm Snapdragon 660, un chip che ha debuttato nel 2017. Nonostante il suo passato, lo Snapdragon 660 ha avuto un buon impatto sulla fascia media degli smartphone di quel periodo. Con una performance di circa 170.000 punti su AnTuTu 8, oggi il chipset potrebbe arrivare a circa 300.000 punti nelle versioni più recenti del benchmark (AnTuTu 10). Sebbene non sia più un top di gamma, il chipset rimane adeguato per attività quotidiane come la navigazione web, lo streaming video e l’uso di app leggere, ma potrebbe non essere all’altezza dei modelli più moderni per le applicazioni più pesanti.
Uno degli aspetti più impressionanti dell’Alldocube iPlay 60 OLED è sicuramente il suo schermo. Con una diagonale di 10,5 pollici e una risoluzione di 2560×1600 pixel, il display Super AMOLED è in grado di restituire colori vividi e contrasti eccezionali. Nonostante la risoluzione sia più che adeguata per il formato del dispositivo, l’assenza di una frequenza di aggiornamento elevata potrebbe limitare l’esperienza visiva durante lo scorrimento delle pagine web o nei giochi più dinamici. Tuttavia, il display rimane uno dei punti di forza del tablet, ideale per la visione di contenuti multimediali o per lavori di editing leggeri.
Con soli 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, l’Alldocube iPlay 60 OLED non impressiona in termini di prestazioni multitasking. Sebbene la memoria sia espandibile tramite microSD fino a 256 GB, la dotazione di RAM potrebbe essere insufficiente per gestire più app contemporaneamente senza rallentamenti. La batteria da 6000 mAh, seppur non grandissima, offre un’autonomia discreta, ma la ricarica a 18 W risulta relativamente lenta rispetto ad altri dispositivi moderni.
Le fotocamere dell’Alldocube iPlay 60 OLED sono piuttosto modeste. Con una fotocamera principale da 8 MP e una anteriore da 5 MP, il tablet non è pensato per essere un dispositivo fotografico di alto livello. Tuttavia, se usato per videoconferenze o scatti occasionali, il sistema di fotocamere svolge il suo compito senza problemi. Per quanto riguarda la connettività, il tablet supporta LTE e diverse bande di rete, ma non è dotato di 5G, il che potrebbe limitare le prestazioni nelle aree con copertura 5G.