Acer ha recentemente annunciato due nuovi tablet per il mercato latinoamericano: Acer Sospiro AS11L e Acer Sospiro AS10L. Si tratta di dispositivi entry-level, pensati per un’utenza che cerca funzionalità basilari a prezzi contenuti. Tuttavia, al netto di una dotazione tecnica onesta, è difficile trovare in questi modelli qualcosa che possa realmente distinguersi dalla massa.
Il più interessante dei due è senz’altro l’Acer Sospiro AS11L, un tablet da 10,95 pollici con pannello S-IPS a risoluzione Full HD (1920×1200 pixel), che garantisce una buona densità di 207 ppi. A muovere il dispositivo c’è il chipset Unisoc T606, una soluzione a 8 core (2 Cortex-A75 + 6 Cortex-A55) con GPU Mali-G57, che su AnTuTu si attesta attorno ai 270.000 punti.
La memoria RAM è limitata a 4 GB, ma la memoria interna da 256 GB (espandibile via MicroSD fino a 512 GB) rappresenta un punto a favore rispetto alla concorrenza di pari fascia. Il comparto fotografico è modesto ma sufficiente per videochiamate e scansioni di documenti: 8 megapixel per la fotocamera frontale e doppio sensore posteriore da 13 megapixel con flash LED. Buona anche la batteria, da 8.000 mAh, anche se non sono state fornite informazioni dettagliate sulla velocità di ricarica. Il tablet supporta le reti LTE e si affida ad Android 15 come sistema operativo, con connettività GPS e Glonass integrata. Il peso complessivo è di 517 grammi.
Più modesto e datato nelle specifiche è invece il Sospiro AS10L, con display da 10,1 pollici e risoluzione 1280×800 pixel, per una densità poco entusiasmante di 149 ppi. Il cuore del dispositivo è l’Unisoc Tiger T310, un quad-core ormai superato che tocca appena i 180.000 punti su AnTuTu.
Anche qui la RAM è di 4 GB, mentre lo storage interno si ferma a 128 GB, comunque espandibili fino a 1 TB. Il comparto fotografico è ancora più ridotto: una fotocamera principale da 8 megapixel e una frontale da 5 megapixel. La batteria è da 5.000 mAh, e il sistema operativo è Android 14. Il peso è analogo al modello superiore, attestandosi a 510 grammi, ma lo spessore è maggiore (9,4 millimetri contro 7,6).