Viaggio on the road nella graphic novel "Ti chiamo domani"

Rita Petruccioli, nota illustratrice, decide di mettersi in proprio, regalando ai lettori una graphic novel dal titolo "Ti chiamo domani": una sorta di viaggio on the road, ma anche un modo per aprirsi all'altro e conoscersi in profondità.

Viaggio on the road nella graphic novel "Ti chiamo domani"

Un dialogo tra due sconosciuti, una giovane ragazza e un uomo, è alla base di “Ti chiamo domani“, una graphic novel scritta e disegnata da una debuttante in questo campo, ovvero Rita Petruccioli, pubblicato ed edito presso Bao Publishing. Una storia in cui s’intrecciano vicende personali e private, raccontata da due voci in un viaggio in camion dalla Tolosa alla Sabina.

Un viaggio che racconta la storia di Chiara, studentessa Erasmus in territorio francese che conosce un ragazzo, per cui comincia a sentirsi confusa riguardo le sue intenzioni e aspirazioni. Per il suo ritorno in Italia, decide di accettare un passaggio in un camion con alla guida Daniele, un autista taciturno e alquanto schivo. Un viaggio che sarà l’occasione per conoscersi e svelarsi in modo graduale.

Un viaggio, un dialogo ricco di incomprensioni, insicurezze, ma in cui si affrontano anche varie tematiche come la consensualità nei rapporti sentimentali. Entrambi cercheranno di capire qualcosa delle loro vite, provando anche a realizzare un sogno che cambierà le loro carte in tavola.

Una storia che prende spunto da un fatto realmente accaduto, in quanto Petruccioli, l’autrice, ha fatto davvero un viaggio di questo tipo in camion ed è stata studentessa Erasmus in Francia, a Tolosa. Grazie al padre, che lavora nel mondo dei trasporti, proprio come la protagonista della graphic novel, anche lei ha deciso di compiere il viaggio in camion.

Rita Petruccioli lavora da sempre nel mondo della graphic novel, dal momento che è un’illustratrice, ma questa volta ha deciso di mettersi in proprio creando qualcosa di suo e di autonomo. Un passo per lei importante, a cui spera di dare un prosieguo, sebbene per ora non ci siano progetti in merito, anche se ha le idee chiare sulla questione.

Mi piacerebbe raccontare sempre di esseri umani e le relazioni che li interconnettono. In questo libro il dialogo è tra due persone mentre nel prossimo lavoro vorrei qualcosa di meno individuale, dove si senta di più il senso di collettività: ne abbiamo bisogno, oggi più che mai, sia da un punto di vista culturale che politico”, ha dichiarato l’autriceUna graphic novel che avrà una serie di book tour a cominciare da Roma, per poi arrivare in altre città, tra cui Milano, Bologna, Firenze e nuovamente Roma per chiudere lì il suo percorso.

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