"Very italiani", viaggio nelle eccellenze italiane

Rossana e Francesco Maletto Cazzullo raccontano le eccellenze italiane nel libro "Very italiani - Viaggio nella nostra identità": da Elsa Morante a Dacia Maraini, sino a Bebe Vio, Francesco Totti e tantissimi altri.

"Very italiani", viaggio nelle eccellenze italiane

Very Italiani – Viaggio nell’identità italiana” è un libro scritto a quattro mani da Rossana e Francesco Maletto Cazzullo, i figli del giornalista del Corriere della Sera, i quali hanno raccontato di un percorso tra tantissime eccellenze italiane appartenenti al mondo dello sport, della cultura, della letteratura, ecc. Ecco come è nata l’idea del libro e cosa hanno raccontato i due autori.

Personaggi come Dante Alighieri e Francesco Totti, Santa Chiara e Dario Argento, Caravaggio cosa hanno in comune? Sicuramente niente, ma hanno una matrice che li accomuna, sono tutti italiani. In questo romanzo i due scrittori hanno raccolto i ritratti di figure importanti della storia d’Italia, che l’hanno resa celebre con le loro imprese, opere, quadri e capolavori indiscussi.

Il libro si caratterizza per i ritratti di 50 grandi figure della storia, della letteratura, del cinema e quant’altro, che hanno dato qualcosa di sé e lasciato la loro impronta nel mondo e che continuano a essere apprezzati e amati ovunque. Molte di queste figure hanno vissuto periodi non semplici: Torquato Tasso e Alda Merini, solo per citarne alcuni, sono stati in manicomio, mentre Ungaretti ha scoperto la poesia e il suo amore per questa forma di comunicazione nelle trincee della Grande Guerra.

Ognuno di loro possiede delle caratteristiche e due requisiti fondamentali che hanno contribuito a rendere grande l’Italia, ovvero la creatività e l’umanità. Vi sono figure come Bebe Vio, che è una grande campionessa  di scherma che lotta con grande entusiasmo nonostante una malattia devastante abbia minato la sua vita, ma non la sua voglia di lottare e farcela.

I due autori, nonché fratelli, si sono divisi il lavoro dal momento che Rossana vive a Londra e ha insistito affinché si parlasse anche di tantissime figure femminili, ma viste e conosciute da un punto di vista maschile. Ecco che figure come Dacia Maraini o Elsa Morante prendono vita grazie alle parole di Francesco, che li ha ritratti attraverso le sue parole.

In questi ritratti entrambi sono partiti dal passato per raccontare il futuro, sperando che in questo modo si possa migliorare e che i grandi possano insegnare qualcosa. Durante la stesura del libro, Francesco racconta di essere stato molto colpito da Dacia Maraini e dalla sua storia straziante, mentre Rossana dalla figura della pittrice Artemisa Gentileschi, la quale fu stuprata e dal conseguente primo processo di stupro che le carte abbiano raccontato.

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