Un graphic novel racconta la storia di Stefano Cucchi

La vicenda di Stefano Cucchi, che ha commosso e lasciato sgomenta tutta Italia, è raccontata in un graphic novel che descrive gli ultimi giorni di vita del giovane, ma anche tutto il processo che speriamo arrivi ad una soluzione per il bene della famiglia.

Un graphic novel racconta la storia di Stefano Cucchi

Dopo il film interpretato da Alessandro Borghi, che ha ottenuto grande successo di pubblico ma ha attirato anche critiche, a raccontare la storia di Stefano Cucchi giunge un graphic novel. Cerchiamo di capire come è nata l’idea, cosa racconta e quali sono i punti salienti di questa vicenda sempre più agghiacciante per l’opinione pubblica, ma anche per i familiari della vittima.

Il buio – La lunga notte di Stefano Cucchi” è il titolo del graphic novel edito da Round Robin, scritto dalla giornalista Floriana Bulfon e dall’autore che si occupa di casi noir, ovvero Emanuele Bissattini, con le immagini e i disegni di Domenico Esposito e Claudia Giuliani. Una storia che racconta gli ultimi giorni della vita di Cucchi prima della morte, ma anche tutti i verbali, i depistaggi, le presunte bugie e gli intensi anni del processo, compresa la testimonianza del carabiniere responsabile del pestaggio e quindi del suo decesso.

Si tratta di una vicenda che ha scosso tutta l’opinione pubblica che ancora oggi, a distanza di 9 anni dal quel fatidico 15 ottobre 2009, cerca di capire cosa sia successo e prova a fare luce sui fatti, sugli eventi che hanno minato e cambiato per sempre la vita della famiglia Cucchi. Stefano Cucchi è morto sette giorni dopo l’arresto, per la precisione il 22 ottobre, presso l’ospedale penitenziario Sandro Pertini della capitale, in seguito al pestaggio.

Floriana Bulfon parla in questo modo del graphic novel e del motivo che l’ha spinta a raccontare questa vicenda: “Abbiamo conosciuto Stefano proprio attraverso l’immagine, quella mostrata dalla sorella. Vogliamo restituire attraverso il racconto visivo tutti i documenti processuali cercando di avvicinare anche un pubblico più giovane. Tutto il racconto è legato a quello che è successo in aula, ripercorrendo il più fedelmente possibile i fatti”.

Oltre alla storia privata del giovane, al processo e ai suoi ultimi giorni di vita, il graphic novel si concentra anche e soprattutto sul dolore, sulla rabbia della famiglia che spera, lotta affinché la giustizia faccia il suo corso e la verità venga a galla. La prefazione del graphic novel è affidata a Ilaria, la sorella, che racconta il buio di quella notte terribile, ma anche di questi lunghi anni.

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