Arriverà il prossimo 19 marzo, nelle librerie italiane, Uccidete Alex Cross, il nuovissimo thriller di James Patterson, considerato uno dei più importanti autori di thriller del nostro tempo nonché uno degli scrittori più amati di Hollywood.
Molti dei suoi romanzi, infatti, sono stati adattati per il grande schermo con grandissimo successo. Stiamo parlando di film quali “Il collezionista” (tratto dal romanzo poliziesco omonimo, sempre appartenente alla serie Alex Cross) o “Nella morsa del ragno” (tratto dal romanzo thriller “Along came a spider”, pubblicato in Italia con il titolo “Ricorda Maggie Rose”).
In questo suo nuovo lavoro letterario, facente parte ancora una volta, com’è ovvio anche dal titolo, della famosissima e longeva serie Alex Cross (si tratta, per essere precisi, del 18° romanzo della saga, che negli Stati Uniti è già arrivata a quota 22 con l’ultimo romanzo Hope to Die), lo scrittore statunitense ci racconta la storia di una coppia di fratello e sorella, Ethan e Zoe, rispettivamente di dodici e quattordici anni, che sono misteriosamente scomparsi.
I due fratellini, infatti, che frequentano una prestigiosa scuola privata di Washington, che è anche l’ultimo luogo dove sono stati visti, vengono portati via da una mano misteriosa, che è riuscita ad eludere le imponenti misure di sicurezza messe al servizio dei due ragazzini che, si scoprirà, sono i figli del presidente degli Stati Uniti d’America.
Uno tra i primi ad arrivare sulla scena del crimine è proprio il nostro amato detective Alex Cross che, a quanto pare, non è una gradita presenza visto che sia l’FBI che la CIA lo vogliono fuori dai piedi e soprattutto fuori dalle indagini. Ma, dato che è stata la First Lady in persona a chiedere il suo aiuto e che lo stesso Cross, prima di essere un detective, è un padre, comincerà ad indagare da solo sul rapimento, un caso abbastanza sospetto visto che chi ha preso Ethan e Zoe non ha avanzato nessuna richiesta di riscatto e che il rapimento non è stato nemmeno rivendicato. Ciò che è stato, invece, rivendicato da una cellula terroristica islamica è l’avvelenamento dell’acquedotto di Washington. Si tratterà, per Cross, di capire se i due casi siano o no collegati.