Il fascino per i draghi ha influenzato moltissimi scrittori fantasy, basti pensare allo Smaug di J.R.R. Tolkien o alla saga creata da Paolini a partire dal romanzo “Eragon” o alla Ragazza del Drago della Troisi.
Ora i Draghi tornano protagonisti dell’immaginario fantastico attraverso una nuova saga firmata dalla giovane scrittrice californiana Julie Kagawa e che apre le sue porte ai fan con il primo libro intitolato “Talon”, uscito poco tempo fa nelle librerie italiane.
La scrittrice, fin dalle scuole superiori, nutriva una forte curiosità ed interesse per queste creature fantastiche tanto da dedicargli uno dei suoi primi racconti e sono proprio i protagonisti di tale racconto, Ember e Garrett, il punto di partenza per il nuovo romanzo. La prima parte di Talon è ambientata nel nostro mondo, peculiarità che distingue questa storia dalle altre opere realizzate dall’autrice; sono comuni invece alcuni temi come il coraggio, lo spirito di sacrificio e le domande su cosa sia l’essere umano… anche quando chi si interroga non è un essere umano.
Per capire bene quest’ultima frase basti pensare alla trama di “Talon”, i cui protagonisti sono si Draghi, ma essi per proteggersi dai cavalieri dell’Ordine di San Giorgio, hanno assunto forma umana e nei secoli si sono moltiplicati e rafforzati per poter finalmente soggiogare gli umani e ottenere il potere; Ember e Dante Hill sono due draghi fratello e sorella, gli unici ad avere il compito di infiltrsi nella società degli umani.
La giovane Ember non vede l’ora di poter vivere come una normale teenager e godersi la sua ultima estate di libertà prima di assumere il ruolo a lei destinato nel regno di Talon. Ma i suoi progetti verranno mandati a monte, perchè l’Ordine di San Giorgio è sulle sue tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientare tutti i draghi! Ma il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian non può uccidere la sua preda finchè non avrà la certezza di avere per le mani la vera Ember, e lei di certo non gli rendera semplice il compito.
Prepariamoci quindi ad una nuova avventura che chissà magari, visto l’interesse della Universal, avrà anche una trasposizione cinematografica.