Stephen King, una nuova storia per la saga "La Torre Nera"

Per ora esistono otto libri della saga ma recentemente Stephen King ha ammesso che potrebbe esserci l'opportunità di leggere una nuova avventura de La Torre Nera.

Stephen King, una nuova storia per la saga "La Torre Nera"

Dopo la trasposizione cinematografica diretta da Nikolaj Arce, che purtroppo non ha avuto grande successo e l’ipotesi di una prossima realizzazione per il piccolo schermo, arriva una nuova sorpresa per gli ammiratori della saga letteraria de “La Torre Nera”, infatti lo scrittore Stephen King ha recentemente dichiarato che potrebbe esserci un’ulteriore seguito della storia in libreria.

Era il 1982 quando arrivò sugli scaffali delle librerie americane il primo volume de La Torre Nera: L’ultimo cavaliere, dando il via alle vicende dell’Uomo in nero e del pistolero Roland di Gilead. Dopo quel primo volume, King, scrisse altri sette libri e l’ultimo sarebbe dovuto essere proprio La Torre Nera  uscito nel 2004, ma lo scrittore statunitense non era ancora pronto a lasciare da parte la saga e così nel 2012 tornò in libreria con un ottavo volume intitolato La leggenda del vento.

Ora pare proprio che la domanda “Ci sarà un nuovo libro per La Torre Nera?”abbia avuto una risposta concreta. Il tutto è accaduto in occasione di un firma copie per il nuovo romanzo co-scritto con il figlio Owen, Sleeping Beauties (in Italia disponibile dal 21 novembre pubblicato da Sperling & Kupfer), durante la quale Stephen King, alla fatidica domanda, ha risposto semplicemente: “Si, credo che sia possibile.”

Certo non si tratta di una vera e propria dichiarazione ufficiale ma già il fatto che King abbia rilasciato tranquillamente una risposta simile da nuove speranze ai numerosi e più sfegatati fan della saga de La Torre Nera di vedere ancora una volta i due protagonisti, l’Uomo in nero e il Pistolero, coinvolti in un’inedita e intrigante avventura fantasy firmata dal grande scrittore statunitense.

Non resta che attendere e vedere se la vaga risposta di King diventerò davvero realtà, ma come dubittare di lui che in tutti questi lunghi anni di lavoro (era il 1973 quando inizio la sua carriera) non ha mai deluso i propri lettori.

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