"Segreti e ipocrisie", il nuovo libro di Sveva Casati Modignani

Sveva Casati Modignani torna con un nuovo libro, o meglio un sequel di "Segreti di famiglia", a cui faranno seguito altri libri che raccontano l'amicizia al femminile e il mondo delle donne. Il titolo della sua fatica letteraria è "Segreti e ipocrisie", da cui si cerca di allontanarsi.

"Segreti e ipocrisie", il nuovo libro di Sveva Casati Modignani

La regina dei buoni sentimenti, ovvero Sveva Casati Modignani, torna in libreria con la sua nuova fatica letteraria che segue il grande successo di “Segreti di famiglia“. La scrittrice dà alle stampe il nuovo lavoro, dal titolo “Segreti e ipocrisie“, il primo sequel in tutta la sua storia culturale e letteraria. Il libro racconta la storia di Maria Sole, una delle quattro amiche a cui faranno seguito gli altri romanzi incentrati sulla figura di donne.

Come si evince dal titolo, si tratta di un romanzo che parla di segreti e ipocrisie che cominciano ad annidarsi in una famiglia della classe alta,, ma Maria non ci sta e cerca pian piano di allontanarsene cercando di essere se stessa. Decide di cambiare il corso degli eventi, anche in nome del bambino che porta in grembo e per il quale vuole una vita diversa e più sincera.

Segreti e ipocrisie apre una strada nuova della scrittrice in quanto è il suo primo sequel che la stessa Modigliani descrive in questo modo:  “Voglio bene ai miei personaggi, finché li racconto. Quando finisco di scrivere un libro, di solito mi congedo dai personaggi e dico loro addio. Ma questa volta, non ci sono riuscita. Avevo raccontato la storia di Andreina, ma che ne era di Maria Sole? e di Gloria e Carlotta?”.

Una tetralogia a cui faranno seguito altri tre libri che raccontano delle donne, del loro mondo e della loro complessità. L’amicizia e il rapporto che Maria Sole, la protagonista del primo libro, instaura con le sue amiche, è uno dei temi portanti del romanzo. A proposito di questo, la stessa Casati afferma che le donne devono cominciare a essere maggiormente solidali fra di loro proprio come fanno gli uomini che si spalleggiano e uniscono in gruppo.

La scrittrice racconta, che prima di andare a dormire, predilige la lettura dei gialli, in particolare di Simenon e dello stesso Camilleri, la cui morte l’ha fatta sprofondare nel dolore. Il vero nome della scrittrice è Bice Cairati e racconta che il marito, scomparso nel 2004, era il suo editor, correggeva i suoi libri e apportava le modifiche necessarie. In seguito alla morte del marito, non ha mai rinunciato alla scrittura e ha deciso lo pseudonimo di Sveva Casati Modignani perché “andavano di moda le scrittrici americane con tre nomi”.

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