"Preghiera del mare", il nuovo libro di Khaled Hosseini

Khaled Hosseini torna con un nuovo libro, diverso dai precedenti. "Preghiera del mare" è una lettera sul tema dell'immigrazione e dei migranti, la cui stesura è stata ispirata proprio dalla personale esperienza dello stesso scrittore.

"Preghiera del mare", il nuovo libro di Khaled Hosseini

Khlaed Hosseini, scrittore afgano reso celebre da libri quali “Il cacciatore di aquiloni” e “E l’eco rispose“, ritorna con un nuovo romanzo in cui affronta il tema dei migranti. “Preghiera al mare” è l’ultima sua fatica, una lettera di un padre al figlio in cui racconta l’immigrazione dicendo che “siamo tutti migranti”: Ecco cosa ha svelato l’editore riguardo il nuovo romanzo dello scrittore.

“Guardatevi allo specchio: i migranti siete voi, perché potrebbe succedere in qualsiasi momento qualcosa nelle vostre vite che vi costringa a fuggire. E’ il pensiero dello scrittore riguardo questo lavoro in cui racconta di un padre e un figlio che sono soli in seguito alla scomparsa della madre. Il romanzo nasce in seguito a un fatto realmente accaduto nel 2015, ovvero la morte di Alan Khurdi, un bambino morto nel Mediterraneo, la cui foto è diventata virale e ha girato il mondo.

Maria Giulia Castagnone, editrice storica dello scrittore, sa benissimo quanto per Hosseini sia importante la tematica, considerando che lui stesso è stato un migrante e che ha dovuto trasferirsi con la famiglia in America in seguito all’invasione sovietica nella sua terra, l’Afghanistan.  Una lettera che rispecchia la stessa emotività e pathos dei suoi romanzi precedenti. 

Hosseini non ama e non vuole sentire usare la parola migrante, perché per lui è molto più importante il concetto di persona. Un esempio in questo senso è proprio l’America, che ha fatto molta fatica ad accettare i migranti, ma che oggi fanno parte del tessuto sociale e sono integrati molto bene nella società americana con i suoi pro e contro. 

L’editrice apprezza molto Hosseini per la sua onestà intellettuale, per il fatto che riesca a mettersi in gioco raccontando le emozioni in modo sincero, senza nulla di costruito e ricco di calore autentico. Non è uno scrittore prolifico, ma scrive seguendo un bisogno che parte da dentro ed è forse proprio per questo che i suoi libri riescono a riscuotere un certo successo. 

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