"Passaggi di proprietà", romanzo di Salvatore Enrico Anselmi, al Premio Campiello e al Premio Comisso 2022

"Passaggi di proprietà", romanzo di Salvatore Enrico Anselmi, LINEA edizioni, è ufficialmente iscritto tra le opere in concorso alla 60° edizione del Premio Campiello e alla 41° edizione del Premio Comisso.

"Passaggi di proprietà", romanzo di Salvatore Enrico Anselmi, al Premio Campiello e al Premio Comisso 2022

Lo scrittore Salvatore Enrico Anselmi è, con il suo romanzo Passaggi di proprietàLINEA  edizioni, Padova 2021, tra gli autori che partecipano al Premio Campiello, giunto alla sua sessantesima edizione, e al Premio Comisso, che quest’anno festeggia i quarantuno anni di attività. Si tratta, come noto, di due tra le più prestigiose manifestazioni letterarie nazionali alle quali prendono parte opere di narrativa, (al Commisso partecipano anche opere di genere biografico), pubblicate nella stagione afferente ogni edizione. 

Le giurie dei due premi saranno chiamate a esprimere le proprie preferenze finalizzate a individuare i titoli finalisti a partire dai quali saranno individuati i rispettivi vincitori. Il percorso, quindi, si fa complesso e in salita, in considerazione della consueta, larga partecipazione da parte dei più interessanti e originali autori attivi nel panorama contemporaneo. 

A seguito di segnalazioni occorse al libro di Anselmi, tra le quali quelle della Società Dante Alighieri, di numerose testate e agenzie di stampa nazionali, di Juliet Contemporary International Art Magazine, il libro è stato presente a Italia Book Festival 2022 e oggetto di conversazioni e interviste con l’autore, tra le quali quella inserita nella rubrica “Tra Libri e scrittori”, condotta da Pier paolo Bonelli. 

Il romanzo si distingue per originalità e raffinatezza di scrittura allo scopo di tracciare, in forma diacronica, la biografia ideale di un dipinto, un’Annunciazione eseguita nel 1530 da Giovanni Adinolfi, ipotetico giovane pittore manierista il quale la realizza per i Ricciardeschi di Collalto presso i quali rimarrà per poi seguire il succedersi di vicende avventurose e articolate, per l’appunto i passaggi di proprietà nel tempo, fino a giungere ai giorni nostri e superarli in direzione di un futuro distopico.

Il libro sarà presentato il prossimo 22 aprile, alle ore 18, presso Il Libraccio di Roma. A colloquio con l’autore ci saranno Francesca Ceci, archeologa – Musei Capitolini di Roma, e Renata Crea, germanista e traduttrice.

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