Papa Francesco riflette sul Quarto Vangelo

Il libro "Giovanni. Il Vangelo del discepolo che vide e credette", curato dal sacerdote salesiano Venturi, mette insieme riflessioni e pensieri di Papa Francesco.

Papa Francesco riflette sul Quarto Vangelo

Giovanni. Il Vangelo del discepolo che vide e credette“, edito da Edizioni San Paolo – Libreria Editrice Vaticana, è già nelle librerie. Il libro è stato curato da Gianfranco Venturi, ma le riflessioni e le meditazioni raccolte sono state attinte dai discorsi e scritti di Papa Francesco.

Gianfranco Venturi, sacerdote salesiano, con questo libro vorrebbe essere di aiuto all’arricchimento personale e all’attività pastorale dell’annuncio, offrendo una lettura e meditazione del Vangelo secondo Giovanni, il discepolo che accolse l’invito del maestro: “Venite e vedete” e divenne “testimone attento e fedele“.

Il libro non fa “una lettura esegetica sistematica del Vangelo di Giovanni“, ha spiegato Venturi, e non è nemmeno una “lectio divina di alcuni brani, ma sono piuttosto un’espressione variegata di un’ampia riflessione-meditazione” e contemplazione di Gesù da parte di Papa Francesco. Il testo infatti, si compone di frammenti ricavati dagli scritti e dai discorsi del Papa.

Secondo André Chouraqui, filosofo e scrittore ebreo algerino, il Vangelo di Giovanni sarebbe nato dal profondo silenzio, “dove la parola di Dio si rivela come lógos, parola vivente”, a partire da questa affermazione Venturi scrive che le riflessioni-contemplazioni del Papa “nascono proprio dal suo silenzio, un silenzio in cui prende dimora la Parola che era in principio e si è fatta carne” è un silenzio di meditazione a cui Francesco, discepolo di sant’Ignazio è abituato fin dai tempi della sua formazione. Nel silenzio Papa Francesco accoglie la Parola nel suo intimo, dove risuona in tutte le sfumature capaci di aprirlo allo stupore in particolare quando scopre che la Parola si fa storia, oggi.

Papa Francesco si mette alla scuola del discepolo, lasciandosi coinvolgere insieme a tutti coloro cui è rivolta. Il Papa ascolta Gesù, s’immerge fin a vedere le scene che si svolgono là dove il Maestro parla e agisce grazie al discepolo che ne dà testimonianza. Questo modo di leggere la Parola è “un coinvolgimento di tutti; è vedersi e sentirsi prendere parte al compiersi oggi della parola e dei fatti testimoniati dal discepolo“.

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