Marco Balzano si aggiudica il Premio Bagutta con il suo romanzo "Resto qui"

Marco Balzano si aggiudica il Premio Bagutta con il romanzo "Resto qui", che racconta una storia in cui presente e passato si intrecciano, la quale ha luogo a Curon, nel Sud Tirolo nel dopoguerra.

Marco Balzano si aggiudica il Premio Bagutta con il suo romanzo "Resto qui"

Marco Balzano, uno degli scrittori più conosciuti e affermati di questo ultimo periodo, ottiene il Premio Bagutta per la sua opera “Resto qui“, pubblicato da Einaudi. Un premio giunto alla 92esima edizione, che premia il suo lavoro, la sua storia e molto altro.

Marco Balzano è uno scrittore di origini siciliane che vive a Milano, sposato con due figli e insegnante di lettere. Un premio che segue una sfilza di riconoscimenti, tra cui il Premio Flajano del 2013, con “Pronti a tutte le partenze”, e il Campiello nel 2015 per l’opera “L’ultimo arrivato”. Il romanzo “Resto qui” è giunto secondo al Premio Strega e racconta la storia di Curon, un paese del Sud Tirolo, che durante il dopoguerra fu sommerso da un lago artificiale.

L’unica cosa a essersi salvata è stata il campanile che, non a caso, è la copertina del romanzo di Balzano e che oggi è un’importante attrazione turistica, meta di moltissime persone che scattano foto e selfie. Nel libro Balzano racconta la difesa dell’identità culturale e linguistica del paese, in un crescendo di emozioni che racchiudono storia e luoghi simbolo.

Il Premio Bagutta prende il nome dalla trattoria di Milano in cui è nato e dove fino ad un po’ di tempo fa si svolgeva la serata di premiazione; è stato assegnato a Balzano da una giuria composta dai seguenti nomi: Isabella Bossi Fedrigotti, segretario Andrea Kerbaker, giurati Rosellina Archinto, Silvia Ballestra, Eva Cantarella, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Piero Gelli, Ranieri Polese, Elena Pontiggia, Enzo Restagno, Mario Santagostini, Valeria Vantaggi e Orio Vergani.

Il premio Opera Prima è stato vinto da Marco Amerighi con “Le ore contate“, edito da Mondadori. Amerighi ha origini toscane, pisane per la precisione, e vive anch’egli a Milano, dove lavora nel mondo dell’editoria. I premi sono stati consegnati ai vincitori nella serata di domenica scorsa, durante la cena solo su inviti che ha sede nella Sala dell’Ermellino.

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