Lorenzo Marone e il racconto per raccogliere fondi destinati all’ospedale Cotugno

A causa dell'emergenza sanitaria, Lorenzo Marone ha deciso di dare il suo contributo aiutando l'ospedale Cotugno di Napoli grazie al suo racconto "La primavera torna sempre", in cui i lettori possono riabbracciare il personaggio di Luce, simbolo di resilienza.

Lorenzo Marone e il racconto per raccogliere fondi destinati all’ospedale Cotugno

Una ragazza che cammina per i Quartieri Spagnoli con la maschera sul volto e il dolore che si porta dietro e un’anziana alla finestra che le chiede una commissione. Si tratta di un estratto, o sarebbe meglio dire della trama, di “La primavera torna sempre“, un racconto molto breve, di 17 pagine circa, scritto da Lorenzo Marone, il cui intento è molto nobile.

Dal sito della Feltrinelli è possibile scaricare questa storia in cui torna un personaggio che i lettori conoscono molto bene. Si tratta di Luce, la protagonista del romanzo “Magari domani resto“, dello stesso autore, un personaggio che piace molto. Un racconto che è un inno alla volontà di combattere e ricostruire, continuando a perseguire i propri obiettivi. Per Marone, Luce è il simbolo della resilienza e, in questo periodo, per via dell’emergenza sanitaria, assume un significato diverso e fondamentale.

Con questo breve racconto, lo scrittore vuole aiutare l’ospedale Cotugno. Un’iniziativa che, racconta lo stesso scrittore, non nasce da una sua idea, ma sono altri ad averlo preceduto. “L’idea non è mia, l’ha fatto per primo Antonio Manzini e quando ho visto il suo esempio è venuta anche a me la voglia di dare un contributo”.

L’autore non vuole obbligare nessuno a donare, ma si tratta di una libera scelta di ogni cittadino. I fondi sono devoluti all’Ospedale Cotugno di Napoli che ha bisogno di risorse per far fronte all’emergenza sanitaria. Inoltre, dà anche le seguenti coordinate per chi vuole aiutare: “Causale: Emergenza Covid-19. Intestazione: Azienda ospedaliera dei Colli. Iban: IT14S0200803434000101219735 presso Unicredit – Tesoreria aziendale, pag. 41“.

Una iniziativa che è piaciuta molto al reparto infettivologico che, nella figura di Rodolfo Conenna, il direttore, ringrazia lo stesso Marone: “Gesti come questi danno energie e sorriso a un grande lavoro collettivo in corso.  Con i provveditori, i farmacisti, gli uffici tecnici, gli addetti alla pulizia e alla sorveglianza. Grazie a nome di tutti”.

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