“Il Codice da Vinci”, “Angeli e Demoni” e “Inferno”, sono solo alcuni dei titoli che lo hanno consacrato come un grande scrittore di successo, tra i migliori del suo genere e forse tra i più popolari degli ultimi tempi. Ed è proprio per questo che da lui un errore tanto eclatante proprio non c’era da aspettarselo.
Non molti giorni fa ha postato sulla sua pagina ufficiale di Facebook una foto scattata a Roma che ritraeva l’Altare della Patria di Piazza Venezia, accompagnata dalla seguente didascalia: “They say it looks like a wedding cake, but i still love Rome Parliament’s House”, ovvero “Dicono che somigli ad una torta nuziale, ma io adoro la sede del Parlamento di Roma”. Un errore non da poco, considerando tra l’altro che uno dei suoi libri più venduti “Angeli e Demoni” è ambientato proprio tra le bellezze artistiche e culturali della capitale.
È facile immaginare il polverone che ha sollevato il suo post, soprattutto tra i suoi follower, i quali lo hanno sommerso di commenti di ogni genere e senza certamente risparmiare insulti e prese in giro. Dan Brown, accortosi della sua grande gaffe, si è immediatamente scusato, sostenendo di aver probabilmente bisogno di un’altra tazza di caffè.
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Ecco cosa ha scritto nel suo secondo post: “Correct, this is indeed ‘Altare della Patria’ and not the Parliament House. Sorry about that – apparently i need another cup of coffee this morning! I found Salvo Cardamone’s comment below particulary amusing. He wrote: ‘That’s not the Parliament’s House, which also explains why we love it so much.’ Okay, thanks for the heads up, and now I’m headed back to work…”.
Dunque, tra i commenti, c’è chi gli fa notare che se è tanto amato, non può certamente essere il Parlamento, e chi invece lo esorta a studiare i monumenti di Roma, e non a bere caffè!