Lilli Gruber presenta il suo ultimo libro "Basta!"

Lilli Gruber ha presentato il suo nuovo libro il 30 ottobre presso lo store della Feltrinelli a Roma all'interno della Galleria Alberto Sordi. Luca Telese ha condotto il dibattito, mentre numerosi erano i presenti tra vip e curiosi.

Lilli Gruber presenta il suo ultimo libro "Basta!"

Ieri sera alle ore 18,00 nella galleria Alberto Sordi di Roma si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Lilli Gruber dal titolo “Basta!” La presentazione è avvenuta presso lo store della Feltrinelli. Tra turisti, curiosi e tante persone venute per farsi firmare una copia, c’erano anche molti vip e amici della nota conduttrice Rai.

Sul palco oltre all’autrice, erano seduti il ministro Terranova, Milena Bertolini, l’allenatrice della nazionale femminile di calcio e Luca Telese, nei panni scomodi di moderatore, il quale più volte ha provato a stuzzicare l’amica Gruber, che ha replicato con ironia e caustica sagacia. Erano presenti, tra i tanti, anche Michele Santoro, l’architetto Massimiliano Fuksas, Bianca Berlinguer e Serena Dandini.

Il tema sull’imperante avanzamento della cultura maschilista, sollevato dalla Gruber, è stato capace di unire alla presentazione del libro molte donne impegnate in politica. Oltre alla Terranova erano sedute in prima fila: l’ex presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, l’ex ministro Marianna Madia e Maria Elena Boschi. Da notare la casuale disposizione che ha visto le politiche di centro sinistra sedute, mentre le due donne di centro destra presenti, Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini rigorosamente in piedi, nonostante siano state più volte invitate ad accomodarsi nel parterre.

La Gruber ha risposto alle provocazioni del moderatore con delle stoccate senza sconti per Salvini, che ha definito come il capo del cafonismo politico imperante. Non ha risparmiato nemmeno Trump, giocando sul suo maschilismo e sulle sue presunte poco performanti prestazioni intime. La giornalista ha però evidenziato come ancora oggi sia difficile per un donna fare carriera. Contrariamente a quanto pensava prima, ora crede che le quote rosa, in politica, siano una risorsa da utilizzare.

Il ministro ha affermato che le donne ovunque ricoprano un ruolo di vertice, sono capaci di ottenere risultati superiori alle aziende, società ed enti con a capo un uomo. L’allenatrice della nazionale femminile ha invece lamentato come le donne nello sport italiano siano penalizzate, ancora oggi non hanno tutele e gli viene impedita la possibilità di fare professionismo.

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