“L’Europa di Papa Francesco. I cristiani nell’Europa di oggi”, di Dario Antiseri

Autore del volume della Libreria Editrice Vaticana è il professore Dario Antiseri. Il testo, inserendosi in uno dei temi più discussi, ovvero Europa e Cristianesimo, è molto attuale.

“L’Europa di Papa Francesco. I cristiani nell’Europa di oggi”, di Dario Antiseri

Pubblicato il 10 aprile, il libro “L’Europa di Papa Francesco. I cristiani nell’Europa di oggi“, della Collana “Fede in Dialogo”, è già disponibile nelle principali librerie. Edito dalla Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione, porta la firma del filosofo e professore Dario Antiseri.

Il tema trattato nell’opera è molto attuale e va a sottolineare il pensiero di Francesco nel dibattito sull’Europa e sull’essere cristiani oggi. In premessa il prof. Antiseri ricorda che il cristianesimo è all’origine della civiltà europea e che senza di esso “i valori occidentali di dignità, libertà e giustizia risultano per lo più incomprensibili“.

Nel cuore del volume

Duemila anni di storia legano Europa e Cristianesimo, questo rapporto è tanto stretto da costituire “il nostro presente e anche il nostro futuro”, ossia “la nostra identità“. Se l’Europa vuole continuare a crescere deve saper fare memoria tornando a riascoltare la voce degli antenati, considerati Padri fondatori come Schumann, Adenauer, De Gasperi.

Centralità dell’uomo e sua dignità, il superamento della “cultura dello scarto“, temi presenti nei cinque discorsi di Papa Francesco sull’Europa contenuti in “Ripensare al futuro dalle relazioni (Lev 2018), fanno da sfondo al pensiero di Dario Antiseri, che cerca di spiegare l’esistenza umana alla luce della fede.

La scienza, spiega il professore, procede in modo diverso dalla filosofia per spiegare la realtà umana, fornendo ragioni scientifiche, mentre la filosofia dà voce alle domande etiche e religiose che riguardano la vita dell’uomo. La “filosofia non salva“, afferma Antiseri citando Bobbio, ma ha il compito di dar voce alle grandi domande di “richiesta di senso per la nostra vita, la storia degli uomini, l’universo intero”.

La fede dunque non deriva da alcuna dimostrazione scientifica, è un dono di Dio come scriveva Bergoglio nella “Lumen Fidei”, un dono “che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi, per vedere il luminoso cammino dell’incontro tra Dio e gli uomini, la storia della salvezza”, come già sosteneva il filosofo e teologo Blaise Pascal.

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