Nella Firenze del 1481, sotto il controllodi Lorenzo de’ Medici, il giovane Leonardo Da Vinci si appresta a mostrare ai suoi allievi una delle sue nuovi ivenzioni, quando viene interrotto da un menbro della Polizia Segreta di sua Signoria che ne richiede i suoi servigi. Leonardo accetta, sebbene intimorito dalla situazione, e si incammina col suo fidato Bencio al seguito del capodecina.
Sul luogo nel quale viene portato è stato appena commesso un delitto, e li incontra Ser Pardo, capo della polizia segreta, che gli chiede, senza tuttavia lasciargli molta scelta, di indagare con discrezione, su quell’omicidio.
Attraverso una serie di sue invenzioni e grazie allo straordinario ingegno di cui è dotato, Lonardo capisce che quello non sarà l’unico omicidio, ma ce ne saranno altri, e farà una scoperta agghiacciante: il filo conduttore che lega queste morti è L’inferno Dantesco.
L’assassino è presto nominato lo Strappacuori”, il suo modus operandi è sempre lo stesso: rapisce le vittime, le tortura per giorni, e infine strappa i loro cuori. In questa lotta contro il tempo ed un nemico senza volto, Leonardo, affiancato dal giovane Bencio e da Lapo Capena il capo delle gurdie, si troverà spesso a scontrarsi con l’assassino, riuscendo sempre a scamparla.
Ben presto l’intuizione lo porterà a capire che ogni vittima sembra essere collegata a Lorenzo de’ Medici ed arriva quindi alla conclusione che questa serie di assassinii si fermerà di fronte alla morte del Magnifico.
Il libro è suddiviso sia in capitoli sia in Bolge, infatti ognuna di esse corrisponde ad una vittima alla quale è stato attribuito uno specifico peccato.
La trama scorrevole, ricca di suspense e con i molti riferimenti storici, lo rendono un interessante Thriller storico, dal quale si può apprendere come si svolgeva la vita nella Firenze gudata dai de’ Medici, e ci regala qualche stralcio delle opere e delle invenzioni di un ancora giovane Leonardo Da Vinci.