“Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto“. Con queste parole Alessandro Baricco ha iniziato il suo ultimo post su Facebook, nel quale ha annunciato pubblicamente di essere stato diagnosticato con una forma di leucemia.
“Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica“, spiega lo scrittore torinese scrivendo direttamente dal letto di ospedale. Il post è infatti accompagnato da una immagine che raffigura il computer portatile dell’autore poggiato su di un tavolino dell’ospedale, a fianco di una copia de “Il Circolo Pickwick” di Charles Dickens.
L’autore confessa di essere “rimasto male” davanti alla diagnosi, confermando però che sapeva subito che l’unica cosa da fare per affrontare la malattia era un trapianto di cellule staminali del sangue. Dopo un lungo percorso durato mesi per la preparazione al trapianto, Baricco ha deciso di fare l’annuncio a pochi giorni dall’intervento.
Sarà la sorella Enrica a donare le cellule staminali per il trapianto, “donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso“, scrive lo scrittore 63enne nel post, aggiungendo che per un po’ sarà assente dai social, ma rassicurando i fan che i dottori sono intenzionati a vederlo guarire e anche abbastanza in fretta.
Baricco, che è padre di due figli, ammette che vorrebbe aggiungere molto altro, ma decide di commentare solo di sentirsi fortunato “di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto”. Senza perdere la voglia di scherzare nonostante la diagnosi, l’autore aggiunge “Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta”.
Alessandro Baricco è autore di romanzi ormai diventati classici della letteratura italiana come “Oceano Mare” e “Seta“, oltre ad essere l’autore del monologo teatrale “Novecento” dal quale è stato tratto il film “La leggenda del pianista sull’oceano“. Nel 1993 fu vincitore del Premio Viareggio grazie ad “Oceano Mare”.