"La Storia Infinita": il romanzo fantasy che parla di tristezza e depressione

Il magico racconto "La Storia Infinita", il famosissimo romanzo fantasy che tutti noi conosciamo, può essere un aiuto per far capire ai ragazzi più piccoli cosa sono la tristezza e la depressione e come bisogna affrontarle.

"La Storia Infinita": il romanzo fantasy che parla di tristezza e depressione

Il romanzo fantasy di Michael Ende, “La Storia Infinita“, del 1979, ha riscosso un successo mondiale con la vendita di 10 milioni di copie ed è diventato ormai uno dei libri classici della letteratura per ragazzi. Come tutti sappiamo, il protagonista del libro è Bastian, che sta attraversando un periodo della sua vita molto difficile per via della morte della madre: si sente solo, è molto triste, il padre non comprende a pieno lo stato d’animo del ragazzino e utilizza il cinisco come metodo per superare la tragedia; inoltre, Bastian è anche vittima di bullismo a scuola, cosa che peggiora il suo stato d’animo. Per puro caso, un giorno Bastian entra in una libreria e grazie ad un misterioso libraio, troverà e leggerà un libro magico, di cui diventerà l’ideatore di tutte le vicende che vi sono narrate.

La storia di cui si racconta nel libro si svolge a Fantasia, un mondo fantastico e bellissimo, minacciato dall’arrivo del Nulla, che piano piano sta distruggendo tutto ciò che esiste di bello. Nel mondo fantastico il protagonistra è Atreiu, un bambino guerriero, l’unico in grado di salvare Fantasia dalla distruzione totale. Bastian entra nel mondo di Atreiu, aiutandolo a salvare il regno di Fantasia e, quando poi farà ritorno nel suo mondo reale, Bastian sarà in grado di salvare anche sé stesso.

“La Storia Infinita” è un bellissimo libro, come è bellissimo anche il film che ne è stato tratto. Nelle sue metafore troviamo importanti insegnamenti che riguardano la tristezza e la depressione. La tristezza ci lega alle nostre insicurezze, ci fa percepire la vita come un qualcosa che non da’ soddisfazioni, ci fa sprofondare nel malcontento che abbiamo sia di noi stessi che delle persone che ci stanno accanto, e ci toglie la voglia di vivere giorno dopo giorno. Nella Storia Infinita, c’è una scena in cui questo concetto è ben rappresentato: quella in cui Atreiu deve attraversare la Palude della Tristezza con il suo destriero Artax; la tristezza è rappresentata dalle sabbie mobili che ad ogni passo ingoiano e si nutrono delle incertezze, dei dubbi, del pensiero di fallire in ciò che si sta facendo e della mancanza di fiducia in sé stessi. Artax perde le speranze e, nonostante Atreiu si sforzi di portarlo fuori dalle sabbie mobili, il destriero sprofonda sempre di più. Mentre il Nulla avanza, la tristezza si impossessa completamente di Artax, che, avendo perso tutta la voglia di vivere, soccombe sotto le sabbie mobili. Il Nulla continua a distruggere tutto ciò che incontra, Atreiu comincia a perdere la speranza, quando appare Mork, il lupo feroce, che tenta di spazzare via ogni tentativo di reazione di Atreiu.

Da queste scene i bambini possono capire cosa sono la depressione e la tristezza: coloro che si lasciano togliere la voglia di vivere e di sognare sono destinati a sprofondare nella Palude della Tristezza. Mork non è altro che la rappresentazione dell’insieme di tutte le paure che si trovano in ognuno di noi. Quando Bastian legge che Atreiu sta per abbandonarsi al Nulla, capische che lui sta facendo la stessa cosa e si rende conto che suo padre non lo sta ascoltando e che lui ha messo da parte il suo meraviglioso mondo di bambino per occuparsi dei problemi degli adulti.

Fantasia è importante per Bastian perché è proprio grazie a un mondo fantastico che i bambini riescono ad entrare in contatto con la loro essenza, la sognano e se ne servono per spiegarsi ciò che non conoscono. La comunicazione con il linguaggio degli adulti non è semplice e per questo i bambini creano un loro universo personale in cui si possono vedere come i protagonisti delle loro vite e i vincitori delle proprie paure, come Atreiu.

Spiegare la tristezza e la depressione a un bambino è complicato, ma si può semplificare raccontandogli di come Atreiu, nella Storia Infinita, anche se ha perso tutto proprio a causa della tristezza, riesce a superare i momenti difficili e alla fine riesce a salvare Fantasia sia grazie alla sua forza d’animo che all’aiuto delle persone che gli stanno vicino e che lo sanno comprendere.

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