La storia di Anaïs Nin, la donna che raccontò gli scandalosi desideri sessuali delle donne

I libri e i diari di Anaïs Nin, la grande scrittrice cosmopolita, raccontano delle tentazioni e delle inquietudini di una delle esponenti più grandi e famose della letteratura erotica femminile.

La storia di Anaïs Nin, la donna che raccontò gli scandalosi desideri sessuali delle donne

Il nome di Anaïs Nin è legato al concetto di erotismo ormai da decenni. Nel Novecento, l’autrice è stata capace di indagare nel profondo della propria anima e dei propri istinti sessuali, facendo emergere anche i desideri e le pulsioni sessuali più recondite. All’interno del suo diario, nel 1946, scrisse: “Ho più bisogno di amore che di cibo“, e in questa frase c’è tutto il cuore della sua opera. Un recente articolo pubblicato da Guardian, descrive la scrittrice come un’icona femminile perfetta, circondata da un’aura di mito.

Anaïs Nin ha fatto in modo che i suoi lettori potessero esplorare tutte le sue espressioni d’amore, la sua intimità e le sue passioni, e anche la sua continua ricerca di una persona che potesse completarla. E’ impossibile non immedesimarsi nel suo percorso leggendo i suoi scritti. Più che i suoi romanzi, i racconti o i saggi, i suoi diari, che hanno coperto circa 50 anni di vita, sono diventati molto importanti e raccontano il suo percorso si auto-scoperta, rivelando una personalità della scrittrice molto affascinante e magnetica.

Ma Anaïs Nin chi era veramente? Si chiamava Angela Anais Juana Antolina Rosa Edelmina Niny Culmell ed era nata nel 1903 a Neuilly-sur-Seine, in Francia. Era la figlia di un pianista cubano di origini catalane e spagnole e di una cantante cubana di origini francesi e danesi. Passò l’infanzia in Europa e a 11 anni fu abbandonata dal padre. In quel momento scoprì la sua passione per la scrittura, nata grazie a una lunga lettera d’addio che scrisse al padre. In seguito si trasferì a New York con sua madre e i suoi fratelli, e iniziò una nuova vita fatta di spostamenti continui e di molte conoscenze con persone famose.

Si sposò a 20 anni con Hugh Parker Guiler, un bancario e futuro regista, ma il matrimonio non si rivelò felice. Per noia, la scrittrice cominciò a intrecciare molte relazioni extraconiugali e si dilettò a scrivere tantissimo. Nel suo periodo parigino, Anaïs Nin, verso gli anni ’20, iniziò a raccogliere i suoi pensieri personali. Sempre a Parigi conobbe alcuni grandi artisti, scrittori, poeti e musicisti dell’epoca, ma una persona in particolare la colpì più di tutte: Henry Miller. Si innamorò del suo modo di scrivere, molto diretto e crudo, ma si innamorò anche di sua moglie, June Mansfield. Dalla sua storia con lei nacque il libro “Henry e Jane“, che diventò anche un film.

Nonostante tutto, Anaïs rimase sposata formalmente con Guiler fino alla morte, anche se ebbe un secondo matrimonio con Rupert Pole nel 1955, matrimonio che fu dichiarato legalmente non valido. Dopo la pubblicazione del suo diario, nel 1966, divenne famosa. Dieci anni dopo si ammalò di cancro e morì il 14 gennaio 1977, a Los Angeles, nel pieno della sua carriera e della fama.

I suoi 6 diari furono pubblicati integralmente da Rupert Pole solo dopo la sua morte e non celano assolutamente nulla della sua vita. Dalle pagine dei suoi diari emerge il ritratto di una donna acuta, spregiudicata, intelligente, libera e colta. La su bibliografia comprende anche “Il delta di Venere” e “La casa dell’incesto.

Anaïs Nin scriveva di sesso in modo molto franco e spregiudicato e con molta spudoratezza, affascinando ancora oggi, nell’epoca in cui tutto è esplicito.

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