"La regola dei pesci": terrorismo e ragazzi fragili

"La regola dei pesci" è l'ultimo romanzo di Giorgio Scianna, autore pavese, che tratta con estrema dinamicità del viaggio totalmente inaspettato di quattro giovani ragazzi alla ricerca di un posto che conti nella società.

"La regola dei pesci": terrorismo e ragazzi fragili

Lorenzo, Ivan, Roberto e Anto decidono di trascorrere qualche settimana delle loro vacanze in Grecia. Tuttavia il viaggio presenta un secondo fine nascosto persino ai genitori: un’opportunità per cambiare vita. I ragazzi vogliono infatti entrare a far parte dell’associazione terroristica ISIS.

Tra momenti di incertezze e di euforia per la possibilità che si sta loro presentando, raggiungono la Siria, dove incontrano membri scelti dell’ISIS che li condurranno al campo di addestramento. Tuttavia Lorenzo, costretto a zoppicare a causa di un problema al piede, viene respinto dagli uomini e decide quindi di tornare in Italia.

Quando il ragazzo si ripresenta alla porta dei genitori sono ormai passati quattro mesi intensi, ricchi di indagini, e l’arrivo di Lorenzo rappresenta una speranza per rintracciare Roberto, Ivan e Anto. Inizialmente egli è chiuso in un invalicabile mutismo determinato da un giuramento di fedeltà e riservatezza compiuto insieme agli amici all’inizio della vacanza. Il silenzio sarà poi sgretolato da una notizia tanto sconvolgente quanto inaspettata… 

Nel corso delle vicende entrano in gioco nuovi personaggi: poliziotti, genitori, compagni di classe e soprattutto la figura di Nadine, ex fidanzata di Anto. La ragazza, di religione musulmana, aveva creato tutti i collegamenti necessari al compimento del viaggio fra i quattro ragazzi e alcuni membri dell’ISIS. Tuttavia proprio lei decide di non partire, e ciò, a mio parere, è l’unica fonte di perplessità che non viene colmata al termine del romanzo.

Il lessico vivace, dinamico e giovanile, e le vicende costellate di flash-back, rendono la lettura scorrevole e coinvolgente, creando un romanzo adatto a persone di ogni età. Inoltre il tema del viaggio, prorompente durante tutto il racconto, cattura il lettore tenendolo incollato alle pagine fin proprio alla fine: una fine ambigua, ricca di sorprese, proprio come i quattro protagonisti. O meglio: proprio come il loro carattere determinato da un’età di passaggio che può stupire e spaventare. 

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