"La ragazza che doveva morire", il nuovo libro della saga di Millennium

Siamo all'ultimo capitolo pubblicato della saga di Millennium, iniziata da Stieg Larsson e proseguita da David Lagercrantz. Tornano Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander.

"La ragazza che doveva morire", il nuovo libro della saga di Millennium

La ragazza che doveva morire” è il sesto libro della saga di Millennium, il terzo scritto da David Lagercrantz dopo la morte di Stieg Larsson. E’ uscito in Italia lo scorso 29 agosto. I protagonisti sono sempre Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander: la ragazza sembra sparita dalla Svezia, ha venduto l’appartamento ed è decisa a chiudere i conti con la gemella Camilla, ma i ruoli di preda e cacciatrice non saranno mai chiari fino in fondo.

Per quanto riguarda invece il giornalista, un senzatetto viene trovato morto con in tasca il suo numero di telefono, così l’uomo inizia una sorta di indagine nella quale niente è chiaro. Qual è il legame tra il discusso Ministro della Difesa svedese, le scoperte genetiche, le scalate dell’Everest e le fabbriche russe di fake news?

Entrano in scena nuovi personaggi che, come ormai è consueto, si trovano inizialmente spiazzati davanti al carattere quantomeno particolare della nostra giovane hacker, mentre chi la conosce da anni ha invece imparato ad apprezzarla. Mikael tra i due personaggi principarli è quello che si evolve meno rispetto a Lisbeth, ma è soprattutto il loro rapporto ad avere dei cambi di direzione anche piuttosto netti nel corso degli anni. La costante per quanto riguarda il giornalista è il suo successo con le donne.

Gli uomini che odiano le donne sono un po’ il “filo rosso” di tutta la saga, e Lisbeth si conferma ancora una volta la donna che odia gli uomini che odiano le donne. La ragazza ha una sua morale, anche piuttosto rigida, ma non è detto che ciò che per lei è morale sia necessariamente legale.

La narrazione è scorrevole, negli ultimi capitoli la suspence non cala un attimo ed è davvero difficile lasciare andare il libro. Il finale potrebbe lasciar presagire un nuovo capitolo della saga come potrebbe essere conclusivo, lo definirei  “aperto ma non troppo”.

Continua a leggere su Fidelity News