Il pubblico lo ha amato soprattutto per le sue canzoni e per il suo modo di vivere, ma i veri esperti sanno che John Lennon è stato anche uno scrittore. E non c’è dubbio che l’esperienza letteraria di John Lennon fu determinante per il suo lavoro di musicista e dunque anche per i Beatles.
I libri di John Lennon sono stati tradotti in molte lingue: russo, giapponese, turco, spagnolo, francese, tedesco e italiano e “Literary Lennon. John Lennon scrittore”, la mostra prevista dal 18 settembre al 20 ottobre presso il Museo della Musica di Bologna nell’ambito di Artelibro – Festival del Libro d’Arte, ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle altre versioni; oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso cronologico e tematico.
Le prime due sezioni sono dedicate agli esordi come autore e al primo grande successo editoriale “In His Own Write”; la seconda e la terza ospitano ‘A Spaniard in the Works’ e le successive pubblicazioni che riunivano i primi due libri. Gli spazi successivi sono dedicati alle produzioni postume, “Skywriting by Word of Mouth” e i due volumi che vedono John Lennon impegnato come illustratore. L’ultima sezione e’ infine dedicata ai testi del Lennon autore di teatro, John Lennon ‘In His Own Write e Oh! Calcutta!’, nei quali figura come coautore, e alle collaborazioni con Yoko Ono.
Durante la mostra, curata da Enzo Gentile e Antonio Taormina con la collaborazione di Donatella Franzoni, saranno inoltre proiettati rari video degli anni ’60 in cui John Lennon legge i propri lavori.