ILMIOLIBRonline 2017, quando è il rock scritto a trionfare

Al premio letterario ILMIOLIBRonline 2017 vince il libro "In nome del rock italiano", di Mimmo Parisi, cantautore rock e Diego Romero, blogger e musicista.

ILMIOLIBRonline 2017, quando è il rock scritto a trionfare

Sono partiti con l’idea di fare qualcosa di sperimentale, un testo che mettesse insieme narrativa e antologia minimalista. Sono approdati alla conclusione del premio letterario ILMIOLIBRonline 2017 aggiudicandosi il primo posto. Il loro libro è stato premiato il 3 novembre 2017. Nella Redazione della testata “Chitarre20”, con il largo consenso dei molti millennials appassionati di lettura, ha vinto il concorso “In nome del rock italiano” (stile LIBeRO, pp. 229, distribuito da Mondadori) di Mimmo Parisi e Diego Romero. I due autori hanno raccolto, in ambito italiano, i nomi di alcuni artisti che – ognuno per le sue peculiari caratteristiche – continuano ad appassionare i fan. Ciò che si è voluto mettere in luce è il valore che ha avuto ed ha la passione spesa dagli artisti della penisola affinché nascesse il rock italiano. E non solo.

Il libro arrivato secondo, “La più amata”, invece, porta in un territorio più consueto. Non fosse altro perché l’autrice, Teresa Ciabatti, appartiene al mondo della letteratura tout court e non, come nel caso precedente, all’ambiente del cantautorato. La scrittrice mette in chiaro da subito che tipologia di romanzo propone ai suoi lettori. La sua è una scrittura di ricerca. Una ricerca che pone domande. E che vorrebbe delle risposte. Suo padre chi è? Quell’uomo che esercita la professione di medico è un benefattore che ama i poveri o, piuttosto, un uomo astuto è prepotente?

Il terzo posto è stato assegnato a “Sono stato più cattivo”, di Enrico Ruggeri. Il cantautore ha abbandonato per l’ennesima volta – questo artista, come noto, ha già in altre occasioni pubblicato libri – la forma espressiva che gli è più congeniale, la musica, per la scrittura. Si tratta di un testo che raccoglie i punti salienti della sua vita. Quindi, come lui stesso ha segnalato, ha dovuto fare anche un lavoro di selezione preciso e laborioso. In questa sua autobiografia di 240 pagine uscita per la Mondadori ha dichiarato: «Non mi sono mai aperto veramente con nessuno, fino al momento in cui ho scritto questo libro».

La quarta posizione vede un’opera disegnata in ambiente spagnolo. Più precisamente, usa come sfondo la città di Barcellona. Il libro si chiama “Il labirinto degli spiriti”. L’autore è Carlos Ruiz Zafon. Nelle pagine che Carlos propone sono disseminate in giusto equilibrio diverse emozioni. Il “Labirinto degli Spiriti” è un romanzo che regala passioni, intrighi e avventure. Ma anche stradine lugubri avvolte nel mistero.

I lettori on line hanno ulteriormente valorizzato il fenomenale e ultra premiato “Le otto montagne” di Paolo Cognetti. L’idea vincente di questo libro è basata soprattutto sul confronto di situazioni lontane. L’autore, attraverso l’ausilio di una narrazione sentita, riesce a creare un incontro tra i due piccoli protagonisti. Pietro è un ragazzino di città. La madre lavora in un consultorio di periferia. Il padre è un chimico, un solitario deluso dal mondo. I due sono uniti dalla passione per la montagna. Nell’orizzonte grigio di Milano si consuma la loro esistenza e quella del bambino. Quando scoprono il paesino di Graines non hanno nessun dubbio e permettono a Pietro la frequentazione di Bruno, un bambino che ha la sua stessa età ma si occupa del pascolo delle vacche. E vive in un mondo che da valore alle stagioni.

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