Il nuovo libro di Raffaele Cantone sulla corruzione in Italia

Uscito qualche giorno fa, edito Rizzoli, il nuovo libro di Raffaele Cantone descrive il "malessere Italiano" dettato dalla corruzione, dal "malaffare" che ingoia sempre di piĂą il paese

Il nuovo libro di Raffaele Cantone sulla corruzione in Italia

Uscito qualche giorno fa, edito Rizzoli, il nuovo libro di Raffaele Cantone descrive il “malessere Italiano” dettato dalla corruzione, dal “malaffare” che ingoia sempre di più il paese. Nel saggio, viene descritta una società alle prese con una sorta di rassegnazione del marcio che ha intorno, con lo stesso popolo, gli Italiani, che non vogliono in qualche modo vedere, che sono in qualche modo a volte anche rassegnati.

La corruzione, nel nostro paese, dilaga in ogni dove, in ogni luogo. Nessuno ne è salvo, nessuno può ritenersi pulito davvero. La corruzione è presente a livello politico, nell’imprenditoria, negli uffici pubblici, negli ospedali, per arrivare addirittura nella vita quotidiana di ognuno di noi. La corruzione ci appartiene socialmente cosi tanto, che fa parte di noi e a volte neanche ce ne accorgiamo.

La corruzione paralizza il paese, rende l’Italia uno stato dove si “erege” solo chi paga bustarelle, chi compra appalti, chi falsifica carte e tutto questo non fa altro che bloccare il paese, renderlo economicamente distrutto, incapace di reagire, di rialzarsi, di crescere, di tornare in qualche modo a “volare”. Il meccanismo della corruzione è cosi consolidato che uscirne fuori sembra impossibile eppure andrebbe combattuto con tutte le forze necessarie, anche e soprattutto partendo dal “basso”, dallo stesso cittadino, per toccare poi soprattutto la classe politica.

Raffele Cantone è attualmente il presidente dell’autorità anti-corruzione per l’evento Expo che ti terrà a Maggio a Milano, e indubbiamente questo lo ha portato a vedere e conoscere realtà ben più “malsane” di quanto lui stesso avrebbe potuto pensare o immaginare. Insieme a Canton il giornalista Di Feo indaga attraverso questo sistema di corruzione, che ha portato tra l’altro allo scoppio della famosa “bolla” di Roma Mafia Capitale.

Nel saggio, sia Cantone che Di Feo, suggeriscono come poter uscire da questa “melma” e l’unico modo è quello di non aver paura a fare piazza pulita, a spazzare via la corruzione in tutti i suoi ambiti, con leggi severe, controlli seri, dando forza alla buona economia, al buon lavoro. L’italia in qualche modo, sembra non essere uscita mai dal periodo delle Tangenti e dagli scandali di Mani Pulite, in qualche modo il nostro paese sembra non aver ricevuto nessun insegnamento da quel periodo drammatico.

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