Anche quest’anno arriva la Giornata del Libro e del Diritto d’Autore, celebrata in tutto il mondo, visto che questo è un fantastico e potente mezzo per diffondere e conservare la cultura ovunque. Questa data fu scelta dall’UNESCO nel 1996, non a caso, poichè tre grandi autori morirono proprio in quel giorno: Shakespeare, Cervantes e De La Vega.
Oltre che l’importanza culturale e intellettuale (strumento per insegnare e condividere idee, pensieri, opinioni,…) serve anche a evidenziare l’importanza dell’educazione alla lettura e l’importanza delle biblioteche; ma è anche un’occasione per celebrare nel quotidiano questa che per alcuni è una passione, mentre per altri è ancora vista come perdita di tempo.
Infatti, siamo ultimi nelle classifiche riguardo questi criteri. Per esempio, nel 2014 quasi una famiglia su 10 (ovvero il 9,8%) non non aveva nemmeno un libro in casa, mentre il 63,5% ne ha massimo un centinaio! Sempre in quell’anno, oltre 23 milioni e 750 mila persone hanno dichiarato di non aver letto nemmeno un libro in dodici mesi. E peggioriamo: rispetto al 2013 infatti la percentuale di lettori scende dal 43 al 41,4%.
Per arginare questo fenomeno assai preoccupante, tra le più popolari ed interessanti, c’è una nuova iniziativa nata dal web: #ioleggoperchè; dove persone comuni potevano iscriversi e gratuitamente ricevere un kit di libri (tramite le varie librerie che avevano aderito al progetto) da distribuire a chiunque per aumentare la diffusione della cultura, per fare amicizia e sopratutto per invogliare a leggere di più (o anche per invogliare ad iniziare a farlo). Oggi questa iniziativa scende nelle principali piazze italiane: l’occasione giusta per approfittarne e scoprire un mondo nuovo ed entusiasmante.