Il servizio di intelligenze tedesco metterà sotto sorveglianza alcuni degli attivisti anti-lockdown, a causa della preoccupazione che cerchino di minare la legittimità dello stato federale.
Oggetto delle attenzioni dei Servizi Segreti della Germania sono i Querdenken, un gruppo di negazionisti del coronavirus tra le cui fila figurano anche diversi esponenti dell’estrema destra locale. Il movimento ha promosso scetticismo nei confronti del vaccino contro il coronavirus, oltre a diffondere altre pericolose teorie cospiratorie, ed ha organizzato o è stato coinvolto in violente proteste anti lockdown.
Il Ministro degli Interni Horst Seehofer ha dichiarato che il movimento Querdenker ha dimostrato di essere disposto ad utilizzare mezzi violenti, e che le autorità devono proteggere la legge e la stabilità del paese. “Gli estremisti di destra stanno cercando di prendere il controllo su questi eventi, e non possiamo tollerare la loro violenza“, ha dichiarato in una conferenza stampa a Berlino.
Il Ministro ha dichiarato che le persone hanno il diritto di esprimere la propria opinione, ma che non ci sarà alcuna tolleranza per gli estremismi. I membri del movimento, il cui nome significa letteralmente “pensare fuori dagli schemi” o “pensiero laterale”, protestano contro le misure del lockdown fin dall’inizio della pandemia lo scorso anno. Il movimento Querdenken conta circa 65mila sostenitori ed ha forti legami con gruppi di estrema destra, apertamente razzisti ed anti-semiti, come i Reichsbürgern ed i Selbstverwalter, che non riconoscono l’autorirà del Governo tedesco ed auspicano al ritorno del Reich, oltre ad evidenti collegamenti con i QAnon americani.
La decisione di mettere sotto sorveglianza i negazionisti del Covid arriva in concomitanza dell’arrivo di regole più restrittive per il paese, con la Germania messa a dura prova dalla nuova ondata di Coronavirus con quasi 25mila nuovi casi nelle ultime 24 ore ed un totale di morti dall’inizio della pandemia che ammonta a oltre 82mila vittime.