"E verrà un altro inverno", il nuovo libro di Massimo Carlotto

Massimo Carlotto presenta un mondo cadente e mascherato da altro, una società che ha bisogno di essere scardinata. I personaggi che immette nella narrazione sono centrati e attirano l’attenzione.

"E verrà un altro inverno", il nuovo libro di Massimo Carlotto

Esce il 27 aprile e si chiama “E verrà un altro inverno” (Rizzoli, pag. 240). L’autore è Massimo Carlotto. Fra le sue opere più popolari si ricordano Il fuggiasco, Niente più niente al mondo, L’alligatore etc. è anche giornalista e saggista, sceneggiatore. Dai suoi libri sono stati tratti diversi film. In questa sua nuova opera il ruolo centrale è sostenuto dalla società. Infatti le diverse figure che si muovono fra le pagine del lavoro altro non sono che proiezioni di un certo modo di intendere il sociale.

Ancora una volta, come spesso succede nella Storia, vi sono due parti contrapposte che non riescono a comunicare: la banale – ma tragica! – contrapposizione tra chi ha troppo e chi troppo poco. Le figure principali sono Bruno Manera e Federica Pesenti. I due sembrano una coppia felice. Sembrano. A dispetto delle loro possibilità economiche e di comando annaspano in un mondo squilibrato. E che loro stessi contribuiscono a tenere saldamente in auge.

Federica di anni ne ha trentacinque. Proviene da una dinastia di imprenditori del Settentrione. Qui, nell’ambiente che l’accoglie alla nascita, governano i magnati. Domina l’élite dei capitani d’industria, quelli che hanno ideato il duro lavoro per tanti, e che pensano di essere ringraziati perché dispensatori di occupazione. La cruda verità purtroppo, alla fine, è che essi non sono spinti a questo da motivazioni filantropiche originali.

Trama del romanzo

Bruno, il marito, è un ricco cinquantenne. E anche lui vive nella convinzione di un universo dominato dalla ‘giustezza’ di un profitto per pochi e menzogne per tutti. Qualcosa inizierà a muoversi verso un altro senso quando per lavoro si recherà nella provincia profonda. A spingerlo in questo nuovo territorio e proprio la moglie, Federica.Ma qui, nel paese dove va ad abitare, Manera è vittima di una serie di pesanti atti intimidatori. La situazione diventa pericolosa.

Manlio Giavazzi, un vigilante dalla vita sfortunata, cerca di aiutarlo e prova a indagare tra paesani. Ma il piccolo e misero mondo di paese è marcio e, in una girandola di mortali colpi di scena, si scivola verso la presa di coscienza dove l’amicizia è associata al concetto malsano di associazione a delinquere. Compito di Massimo Carlotto è quello di strappare l’apparenza a personaggi avvelenati e raggiungere la verità nascosta nell’ombra.

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