E’ morta Toni Morrison, prima afroamericana a vincere il Nobel

Toni Morrison, prima afroamericana a vincere il Premio Nobel e tantissimi altri premi, tra cui il Pulitzer, è morta all'età di 88 anni. Ci lascia una donna temeraria, combattiva e profondamente umana.

E’ morta Toni Morrison, prima afroamericana a vincere il Nobel

Una triste notizia ha sconvolto ieri i suoi lettori più accaniti e il mondo della cultura e letteratura, in generale. Toni Morrison, Premio Nobel della Letteratura, è deceduta all’età di 88 anni. La scrittrice è stata la prima afroamericana a ricevere questo ambito trofeo. Molti la conoscono con il suo romanzo più celebre, Amatissima, con il quale vinse il Premio Pulitzer.

Una infanzia vissuta in Ohio, dove ha cominciato a interessarsi di letteratura e scrittura, nel tempo libero di ragazza madre, come ha sempre raccontato. Una scrittrice amata tantissimo, non solo dai suoi lettori, ma anche dai critici e addetti ai lavori e i suoi libri hanno ricevuto sempre tantissimi premi e riconoscimenti che l’hanno fatta entrare nell’Olimpo delle grandi letterate di sempre.

Toni Morrison era una donna maestosa, dallo sguardo profondo e intelligente che si è sempre battuta per i diritti degli afroamericani e che, nonostante il dolore, la rabbia e l’indignazione, ha portato sempre avanti l’ottimismo e la risata come rimedio ai mali del mondo. “Non bisogna illudersi di risolvere le tragedie sdrammatizzandole, perché esiste un tempo per tutto, come dice il Qoelet, ma non esiste nulla al mondo che non si possa affrontare con l’ironia, anche la più tragica delle esperienze umane”.

I suoi libri hanno sempre raccontato storie in cui le protagoniste assolute erano gli afroamericani, in particolare le donne, le quali, considerando anche il periodo storico, erano quasi sempre all’angolo sia nella vita sociale che in quella privata e anche in vari campi, come appunto la letteratura.

Il suo libro più famoso e noto, ovvero Amatissima traduzione dell’originale Beloved, uscito nel 1987, racconta la storia di una donna, Sethe, una mamma che ha compiuto un gesto terribile. Ha ucciso la figlia in quanto voleva risparmiarle un destino di schiava, proprio come ha sempre vissuto la madre.

Il suo esordio nel mondo della letteratura è del 1970 con il libro The bluest eye, ovvero L’occhio più azzurro a cui seguono tantissimi altri lavori e successi che l’hanno consacrata nel mondo della letteratura. Nel 2012, l’allora Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, le ha conferito la Medaglia della Libertà, un riconoscimento civile molto ambito in America.

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