"Dio è gioia", il libro di Chiara Amirante ispirato all’incontro con il papa

Un'intervista al papa diventa un libro con tema la gioia. Tutto nasce da un incontro di papa Francesco con la comunità “Nuovi Orizzonti”. Autrice del libro la fondatrice della Cittadella Cielo, Chiara Amirante.

"Dio è gioia", il libro di Chiara Amirante ispirato all’incontro con il papa

Il 24 settembre 2019 papa Francesco ha visitato la Comunità Nuovi Orizzonti, chiamata anche Cittadella Cielo, a Frosinone. Dall’incontro del papa con Chiara Amirante, la fondatrice, è nata l’idea del libro “Dio è gioia“, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, acquistabile da ieri 19 maggio.

Il titolo del libro coincide con il tema scelto dalla Comunità Nuovi Orizzonti in occasione della visita di Papa Francesco, incontro che Chiara ha definito come un’esperienza di “sovrabbondanza di grazia“. La visita del Papa ha ispirato Chiara, la quale ha chiesto al papa di concederle un’intervista sul tema della gioia. Il Papa ha acconsentito e il botta e risposta integrale è finito nel libro “Dio è gioia”.

Molte volte,nelle riflessioni a voce alta, il papa ha affermato che i veri cristiani non sono tristi. Durante l’intervista papa Francesco ha dichiarato: “Per me la gioia va molto unita al senso dell’umorismo. Un cristiano che non ne ha, gli manca qualcosa”. Non solo gioia cristiana e umorismo camminano insieme, ma addirittura il senso dell’umorismo, secondo il papa, “è l’atteggiamento umano più vicino alla grazia di Dio.

Chiara, nel suo libro, ricorda che la Cittadella Cielo ha come motto: “Dio è Gioia!” e che il miracolo della resurrezione si è continuamente rinnovato quanto il “popolo della notte che viveva di droga, alcol, prostituzione, violenze, abusi, devianza, emarginazione, disperazione”, si è incontrato con Cristo risorto, attraverso “un popolo di Cavalieri della Luce impegnato a vivere il Vangelo alla lettera per testimoniare la gioia”.

Insieme all’intervista a papa Francesco sul tema della gioia e all’omelia tenuta durante la Santa Messa, il libro lascia spazio a storie vere di morte e resurrezione vissute da alcuni ragazzi ora in comunità, le stesse che avevano tessuto l’incontro con il papa quel fatidico 24 settembre dello scorso anno.

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