La scrittrice Colleen McCullough, il cui romanzo “Uccelli di rovo” del 1977 è stato un best seller che ha fatto epoca, è morta martedì pomeriggio in un ospedale nella sua nativa Australia.
A riportare la notizia è il Sydney Morning Herald, che spiega anche che l’autrice 77enne aveva subito una serie di piccoli infarti, che la sua vista era calata a causa della degenerazione muscolare e che era costretta su una sedia a rotelle. La donna viveva nella isola di Norfolk nell’Oceano Pacifico insieme al marito di 32 anni, Ric Robinson.
La McCullough era nata a Wellington, nel Nuovo Galles del Sud in Australia, la maggiore di due figli di Jim e Laure McCullough. Solo alla sua morte nel 1973 la famiglia scoprì che Jim McCullough era sposato contemporaneamente con altre tre donne. “Mio padre era un completo bastardo,” disse Colleen in una intervista del 2000 con la rivista americana People. “Neanche mia madre era esattamente brillante. Non hanno mai divorziato, questo è stato il problema.”
Cresciuta dalla madre a Wellington prima e poi a Sydney, la McCullough ha iniziato a scrivere storie quando aveva 5 anni. Nel 1963 si laureò in fisiologia presso l’Università del Nuovo Galles del Sud, con l’intenzione di diventare dottoressa. Scoprì però di essere fortemente allergica al sapone da ospedale, e decide quindi di specializzarsi in neurofisiologia, lo studio delle funzioni del sistema nervoso.
Dopo la morte del fratello minore Carl nel 1965 a soli 25 anni nel tentativo di salvare due donne che stavano annegando a Creta, Colleen smise di scrivere. Fu solo nove anni dopo che fece il suo ritorno con “Tim“, edito in Italia dalla Bompiani, che fu un enorme successo di critica e dal quale fu tratto il film “Tim – Un uomo da odiare” con Mel Gibson.
Un anno dopo Colleen iniziò a scrivere la sua opera più famosa, “Uccelli di rovo“, sulla vita e gli amori di tre generazioni di una famiglia australiana. Molti dettagli del romanzo furono ispirati dalle esperienze dalla famiglia di lavoratori emigrati della madre, ed il personaggio di Dane fu basato sul fratello Carl.
Milioni di lettori al mondo si appassionarono alla sua storia, e nel 1983 la ABC realizzò una famosa serie televisiva con Richard Chamberlain, Rachel Ward e Barbara Stanwyck che riscosse un enorme successo. La McCullough non ha invece mai amato l’adattamento. “L’ho odiato, mi ha fatto venire il vomito.”
Nella sua carriera, Colleen ha anche scritto circa dieci romanzi più due serie di libri, “I Signori di Roma” (composta da 7 libri) e “Carmine Delmonico” (composta da 2 romanzi), edite entrambe dalla Rizzoli.