Biografia non autorizzata svela scabrose manie del principe Carlo

Una biografia non autorizzata, scritta dal giornalista Tom Bower, svela tutti i capricci più bizzarri del figlio della regina Elisabetta II. Il principe Carlo altro non sarebbe che un despota feudale che non tollera l’idea del dissenso.

Biografia non autorizzata svela scabrose manie del principe Carlo

Una biografia non autorizzata, redatta dal giornalista Tom Bower, mette a nudo il principe Carlo. L’erede al trono, sorridente e affabile in pubblico, in privato sarebbe di tutt’altra pasta. “Rebel Prince: The Power, Passion and Defiance of Prince Charles, libro pubblicato alcuni mesi fa, è una valida lettura per chi vuole conoscere i lati più intimi e segreti del primogenito di Elisabetta II.

Stando a quanto si può leggere, il principe Carlo non sarebbe altro che un despota dominato da una lunga serie di manie e capricci. Le sue fissazioni lo rendono poco amato non solo dalla servitù, ma anche dagli amici e dagli altri membri della famiglia reale. Per arrivare a redigere il libro, il giornalista ha dovuto intervistare qualcosa come 120 persone, le quali hanno rivelato che alle sue dipendenze prestano servizio un centinaio di persone, tutte estremamente timorose delle sue reazioni improvvise ed esagerate.

Il marito di Camilla non ammette errori di alcun tipo, specie se commessi in uno dei suoi viaggi all’estero. Da qui è capace di gridare a squarcia gola semplicemente se la temperatura del suo studio mal soddisfa le sue esigenze. In un’altra circostanza avrebbe urlato alla sola vista di un involucro di plastica che ricopriva il suo piatto. Fervente ecologista, ha categoricamente vietato l’utilizzo di diserbanti e pesticidi all’interno delle sue tenute. Una schiera di giardinieri deve quindi tirare le erbacce a mano, mentre di notte alcuni servitori indiani vanno a caccia di lumache muniti di torce.

Ma l’aspetto più complicato rimane legato all’organizzazione dei suoi viaggi ufficiali. Per sentirsi il più possibile a casa non rinuncia al proprio materasso, al whisky preferito da 1.200 dollari al litro, alla tavoletta del wc, alla sua carta igienica e persino ai suoi quadri più cari che fa appendere alle pareti. E anche a tavola si fa preparare dei cibi specifici per lui, che devono essere cotti dal suo cuoco personale, utilizzando cibo biologico proveniente dalle sue coltivazioni.

Inoltre ad irritarlo sarebbero le news legate alla sua popolarità. Più di una volta ha dimostrato di non gradire il maggior interesse dei sudditi verso i suoi due figli. In più di una circostanza avrebbe perso il self control, ed avrebbe iniziato a lanciare oggetti contro la radio che trasmetteva la notizia. In altre parole altro non sarebbe che “un sovrano del feudalesimo che guida una corte in cui non c’è spazio per la democrazia né per il dissenso“.

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